Non solo quello che impropriamente, ma in maniera efficace dal punto di vista comunicativa, i giornalisti chiamano “Pronto soccorso pediatrico” (servizio di consulenza svolto dai pediatri di libera scelta negli ospedali molisani durante il fine settimana, quando gli ambulatori sono chiusi. L’Asrem ha deciso di attivare in via sperimentale, per il momento per tre mesi, la guardia medica pediatrica al Cardarelli di Campobasso.
Il servizio sarà svolto sempre da pediatri di libera scelta (molisani o di altre Regioni) che risponderanno all’avviso approvato ieri con delibera del direttore generale Giovanni Di Santo (firmata anche dai direttori sanitario e amministrativo).
Si tratta di una ulteriore misura di rafforzamento dell’assistenza per i più piccoli. Alla guardia medica pediatrica del presidio ospedaliero del capoluogo di regione ci si potrà rivolgere per tutti i problemi di salute dei bambini che vanno affrontati con una certa urgenza, per i quali quindi non si può attendere l’apertura dell’ambulatorio del pediatra di libera scelta. Il servizio, finanziato con i fondi disponibili per la linea progettuale dedicata al potenziamento dell’assistenza territoriale, dovrà essere svolto, si legge nella delibera, «dal lunedì alla domenica dalle ore 20:00 alle ore 08:00 ed il sabato dalle ore 08:00 alle ore 14:00».
L’intervento è stato deciso, precisa la nota giunta da via Petrella, «nell’ottica della legalità e del rispetto delle normative che regolano il settore, aldilà di ogni speculazione politica, è infatti fondamentale la necessità di garantire il servizio di continuità assistenziale pediatrica».
Ora, ha concluso il dg Di Santo, «dobbiamo acquisire domande di disponibilità finalizzate alla formulazione di un elenco di medici da impiegare nella guardia medica pediatrica, la cui prima sede sarà al nosocomio del capoluogo molisano. Un servizio in cui la direzione strategica crede fortemente e per il quale si sta lavorando a delle politiche mirate, in stretta sinergia con l’Università degli Studi del Molise, per attrarre professionisti in regione».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.