L’hanno ribattezzata “Mutazione Angelina” e vuol dire che a volte il fatto che ci ammaleremo o meno di tumore lo portiamo scritto nel Dna. Si tratta della mutazione di due geni chiamati Brca (da BReast CAncer, ossia tumore al seno). Quello che si eredita, più precisamente, è il rischio di ammalarsi di cancro, non automaticamente la patologia.
Dalla decisione pionieristica della star di Hollywood Angelina Jolie di asportare entrambi i seni per abbattere il rischio di tumore sono passati 11 anni. E di strada la ricerca ne ha fatta abbastanza. Le indagini sulla predisposizione genetica sono un perno importante delle reti oncologiche.
In Molise, l’istituto Neuromed lavora da tempo sul campo con il suo Laboratorio di Genetica molecolare ed esegue test Ngs per, fra gli altri, i tumori al seno, alle ovaie, per la neoplasia endocrina multipla.
Per questa sua expertise – che comporta anche il fatto di avere la struttura adeguata e il personale formato – l’Irccs si Pozzilli è stato individuato dai commissari della sanità Bonamico e Di Giacomo a fine 2023 come Centro specialistico per l’esecuzione dei test per la profilazione genomica Next generation sequencing (Ngs) all’interno del Molecular Tumor Board istituito con lo stesso decreto.
Ed è di pochi giorni fa, il 30 agosto scorso, la delibera dell’Asrem che approva e stipula la convenzione con l’Irccs per l’esecuzione dei test su pazienti ricoverati nei reparti di oncologia degli ospedali molisani. Questo tipo di indagine, infatti, consente anche di individuare i mutamenti del cancro e, di conseguenza, di calibrare al meglio la terapia che diventa così una sorta di vestito cucito addosso al paziente.
Naturalmente, al paziente sarà richiesto il consenso all’effettuazione del test Ngs. «La conoscenza delle alterazioni molecolari (=genetiche) del tumore – si legge nel modulo approvato con la delibera del dg Giovanni Di Santo firmata insieme a lui dai direttori sanitario e amministrativo, Bruno C§arabellese e Grazia Matarante – può migliorare le cure e aumentare la possibilità di guarigione».

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