Sarà attivo in via sperimentale a partire martedì prossimo, 15 ottobre, il servizio di guardia medica pediatrica al Cardarelli di Campobasso.
Prende forma, così, la novità annunciata dai vertici dell’Asrem qualche settimana fa. All’avviso pubblicato dall’azienda per il reperimento di pediatri hanno risposto in due. Quindi, con delibera del direttore generale Giovanni Di Santo (firmata anche dai direttori sanitario, Bruno Carabellese, e amministrativo, Grazia Matarante), ieri sono stati conferiti gli incarichi oltre a formalizzare l’avvio della sperimentazione.
Sei le domande pervenute in origine, solo due degli specialisti che avevano inviato l’istanza hanno poi accettato l’incarico. Ad ogni modo, si legge nel provvedimento, il servizio di guardia medica pediatrica «sarà attivato in via sperimentale per un periodo di tre mesi a decorrere dal 15 ottobre 2024 e dovrà essere svolto nei giorni di lunedì, martedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 20.00 alle ore 08.00 e il sabato dalle ore 08.00 alle ore 14.00 presso l’ambulatorio di assistenza pediatrica, prefestiva e festiva, adiacente il Pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Campobasso».
Si tratta dei locali a disposizione dei medici per il cosiddetto “Pronto soccorso pediatrico”, iniziativa che aveva preso il via già nel 2018, poi è stata interrotta ed è ripresa da qualche mese dopo il via libera dei commissari Bonamico e Di Giacomo. Durante il weekend (quando gli studi “di libera scelta” sono chiusi), in tutti gli ospedali molisani e non solo a Campobasso, ci sono a disposizione pediatri (che hanno volontariamente aderito ad un avviso ad hoc) che visitano i bimbi e si occupano dei loro problemi di salute decongestionando il Pronto soccorso (e allo stesso tempo garantendo un setting assistenziale più appropriato oltre che tempi di attesa minori).
La guardia medica aggiunge un’ulteriore tassello. Un servizio, precisa la delibera del direttore Di Santo, che l’azienda sanitaria finanzierà utilizzando i fondi disponibili per la linea progettuale dedicata al potenziamento dell’assistenza territoriale.

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