Il Responsible Research Hospital è stato accreditato dalla Società europea di Ginecologia Oncologica come Centro di riferimento ed eccellenza per la cura del tumore dell’endometrio. Prestigioso e di rilievo internazionale il riconoscimento assegnato all’Unità operativa complessa di Ginecologia Oncologica, afferente al Dipartimento di Oncologia diretto dal professor Francesco Cosentino.
Il Responsible è tra gli otto ospedali in Italia selezionati in Italia (l’unico del Centrosud) in base al notevole numero di interventi chirurgici eseguiti e agli standard di cura e assistenza, in conformità alle linee guida internazionali più aggiornate. È stato valutato in modo particolare il percorso integrato diagnostico-terapeutico per la cura del carcinoma endometriale, risultato tra i migliori del Paese.
Il reparto effettua ogni anno un notevole numero di prestazioni ambulatoriali e circa 1.000 interventi chirurgici in buona parte di oncologia maggiore con approccio minimamente invasivo, permettendo tempi di degenza per il malato estremamente ridotti e con un rapido recupero delle condizioni ottimali.
All’attività clinica si affianca la formazione e la ricerca. L’ospedale, infatti, è sede della scuola di specializzazione in Ginecologia dell’Unimol, diretta dal professor Cosentino (che è ordinario dell’ateneo molisano).
«La complessità chirurgica e medica dei tumori ginecologici è in continua crescita – spiega Cosentino – Abbiamo bisogno di professionalità sempre più specialistiche, in grado di garantire un percorso di cura adeguato, in un’ottica multidisciplinare. Mi sento di ringraziare in primis la Società europea di Ginecologia Oncologica, tutta la mia équipe, tutti i colleghi e la presidenza del Responsible Research Hospital per averci sempre supportato».
Il cancro dell’endometrio rappresenta la più comune neoplasia degli organi del sistema riproduttivo femminile. In Europa occidentale è la settima causa più comune di decesso tumore-correlato fra le donne.
Nel 2023 c’è stata una “rivoluzione” nella classificazione di questo tumore. Rispetto al passato, oggi, contestualmente alla diagnosi istologica classica, grazie all’utilizzo dell’analisi molecolare integrata eseguita presso i laboratori di ricerca del Responsible (tra i pochi centri in Italia ad eseguirla direttamente in sede), si riesce a identificare nuove diverse classi di rischio della neoplasia, sulla cui base vengono identificate anche quattro categorie di carcinoma endometriale e la relativa prognosi: tumori “Pole” mutati, a prognosi buona, tumori con instabilità dei microsatelliti e tumori con caratteristiche molecolari aspecifiche, a prognosi intermedia, tumori con mutazione di p53 e elevato copy number, a prognosi severa.
Grazie alle informazioni che arrivano dall’analisi molecolare e dalla ricerca clinica, sta cambiando completamente la storia clinica di questa patologia e il percorso adiuvante per ciascun profilo molecolare della neoplasia. Tuttavia per la complessità della gestione diagnostico-terapeutica e quindi al fine di garantire una cura sempre più personalizzata, il trattamento del tumore dell’endometrio dovrà essere sempre più appannaggio di operatori esperti in centri ospedalieri altamente specializzati come, appunto, il Responsible.

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