Delicato intervento al Cardarelli di Campobasso per il trattamento di una rettocolite ulcerosa, una patologia infiammatoria cronica dell’intestino.
Il paziente, un molisano, è stato operato dal prof Guido Sciaudone – primario del reparto “clinicizzato” di Chirurgia dell’ospedale del capoluogo – e dalla sua equipe.
L’uomo, ora dimesso, è stato sottoposto nei giorni scorsi al “secondo tempo” di una procedura complessa, la cosiddetta proctocolectomia restaurativa con confezionamento di J-pouch ed anastomosi ileo-pouch-anale.
Poiché non rispondeva alle terapie mediche, l’uomo era già stato sottoposto mesi fa da Sciaudone in urgenza mesi all’asportazione in laparoscopia di tutto il colon, primo tempo della proctocolectomia restaurativa. La settimana scorsa, con l’effettuazione del secondo step chirurgico, gli è stato asportato tutto il retto e ne è stato “costruito” uno nuovo.
In sala operatoria con il prof Sciaudone e la sua equipe, il maestro con il quale il direttore dell’unità operativa a valenza universitaria ha lavorato per oltre 25 anni al Policlinico di Napoli, il prof Francesco Selvaggi, di origini molisane, considerato uno dei massimi esperti a livello internazionale delle malattie infiammatorie croniche intestinali (rettocolite ulcerosa, colite indeterminata e malattia di Crohn).
«Un intervento – ha sottolineato Sciaudone che è anche tra gli autori delle Linee guida stilate dalla Società italiana di Chirurgia Colo-Rettale sulle malattie infiammatorie croniche intestinali – che permetterà al paziente, destinato altrimenti all’ileostomia a vita, a preservare la defecazione per via transanale, con miglioramento dello stato di salute e della qualità di vita. Si tratta di una nuova chance di cura per chi è affetto da malattia infiammatoria cronica intestinale: non sarà più costretto ad affrontare “viaggi della speranza” fuori regione per vedere risolta tale patologia».
Un successo, commentano da via Petrella, reso possibile dalla collaborazione fra Università degli studi del Molise e Asrem, alla professionalità, alla competenza e all’umanità di tutta l’equipe del reparto di Chirurgia generale del Cardarelli, che vede, tra l’altro, al suo interno, tre medici che per anni hanno lavorato al Policlinico di Napoli nel reparto del prof Selvaggi, prima di seguire il prof Sciaudone a Campobasso.