Previsti dall’ultimo piano nazionale di governo delle liste d’attesa in sanità (risalente ormai al 2019), i percorsi di tutela per gli utenti del Ssn prevedono che se una Asl non riesce a garantire la prestazione nei tempi prescritti (in base al codice di priorità inserito nella ricetta) questa deve essere comunque assicurata in intramoenia dalla stessa azienda sanitaria o rimborsando il paziente per la spesa sostenuta da un privato.
Una possibilità che non è a costo zero per la sanità pubblica, ma si tratta di un adempimento di legge. E la sua mancata regolamentazione in Molise è stato il cavallo di battaglia dei 5 stelle in Consiglio regionale (in particolare del capogruppo Andrea Greco).
Ora, con una nota trasmessa all’Asrem dalla Direzione generale della Salute della Regione Molise, i commissari della sanità Marco Bonamico e Ulisse Di Giacomo hanno invitato l’Azienda di via Petrella ad avviare le procedure «per l’attivazione e la fruizione dei “Percorsi di tutela“ di accesso alternativo alle prestazioni specialistiche da parte dei cittadini, previsti dal Pngla 2019-2021 e dal Decreto legge 124 del 1998».
Si tratta di percorsi – spiega la nota istituzionale di Palazzo Vitale – che prevedono, qualora venga superato il tempo massimo di attesa delle prestazioni a livello istituzionale, l’attivazione di una specifica procedura che permetta al paziente di effettuare la prestazione stessa presso un erogatore privato accreditato oppure, in alternativa, nell’ambito dell’attività libero-professionale intramuraria, nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente di settore evitando così l’interruzione della continuità assistenziale.
L’Asrem procederà, dunque, a dare ampia diffusione delle modalità di rimborso e la fruizione dei “Percorsi di tutela”, eventualmente anche attraverso il suo sito internet istituzionale.
«Un impegno che i commissari avevano assunto in occasione dell’audizione avvenuta recentemente in Consiglio regionale, impegno mantenuto nel rispetto dell’assise e dei cittadini molisani», conclude la nota stampa.