Una procedura chirurgica già in sé particolarmente delicata, che lo diventa ancora di più quando va effettuata su un soggetto fragile, quale è un ultra centenario. Ma l’operazione è brillantemente riuscita. Lo fa sapere, con legittimo orgoglio, l’azienda sanitaria regionale del Molise.
Questa storia di buona sanità passa per l’unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia del presidio ospedaliero Cardarelli di Campobasso, diretta dal neo primario Giuseppe Melucci che, con la sua equipe, nei giorni scorsi, si è occupato di un “nonnino” di Riccia.
Classe 1922, il signor Donato è stato infatti sottoposto a un intervento di protesi totale dell’anca sinistra con impianto a doppia mobilità per ridurre il rischio di lussazioni. Il giorno successivo il paziente è stato verticalizzato senza criticità e le sue condizioni generali sono buone.
Un lavoro di squadra – sottolineano i vertici dell’Asrem – che ha evidenziato professionalità e competenza all’interno di un reparto che, in Molise, rappresenta un importante punto di riferimento.
A far visita al ‘nonnino’ anche il direttore generale Giovanni Di Santo, che, nell’occasione, si è confrontato con il team del reparto condividendo, con soddisfazione, la gioia per il bel risultato raggiunto.