“Il cambio della governance della Fondazione Giovanni Paolo II è parte essenziale della proposta di sintesi raggiunta con il Presidente Frattura”.
Lo sostengono, congiuntamente, in una nota sul tema della sanità in regione i parlamentari del Pd Ruta e Leva. Che la definiscono come “scelta determinante e necessaria della proposta formulata in favore della Regione Molise, che consente di riequilibrare con oltre il 75% la distribuzione dei posti letto per acuti in favore del pubblico (rispetto al 70% attuale, al 71% della proposta dell’ex manager Carmine Ruta e al 63% della proposta Frattura). Il cambio della governance è inoltre la condizione per cui è possibile una corretta gestione dell’ ospedale unico, in quanto la regia sarebbe tutta pubblica e all’ospedale regionale Cardarelli di Campobasso verrebbe aggiunta l’offerta sanitaria resa oggi dalla Fondazione. Altrettanto necessaria è la condizione condivisa per cui la parola in esclusiva venga sostituita con la parola integrazione. Il trasferimento del Cardarelli nella sede della Fondazione, che per due terzi non è stata mai utilizzata, con nove sale operatorie pronte, ad un tempo rende un miglior servizio ai cittadini in quanto le prestazioni verrebbero rese in un unico ospedale e rende possibile attivare il centro unico per gli acquisti di beni e servizi con evidenti risparmi finanziari. Altrettanto necessario è il potenziamento della medicina sul territorio e tutte le altre posizioni illustrate nella conferenza stampa congiunta, in particolar modo per gli investimenti in risorse umane e in tecnologia degli ospedali di Isernia e Termoli e per la conversione degli attuali nosocomi di Venafro, Larino ed Agnone”.