Torna il sereno tra il commissario alla sanità Frattura e il management della Cattolica. A dare il via libera al processo di disgelo è stata una telefonata tra il governatore e il preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma Rocco Bellantone.
Una telefonata – come anticipato da Primo Piano Molise – che il governatore ha definito «costruttiva e che sgombra il campo da fraintendimenti di ogni tipo. Non vedo – spiega senza girarci intorno – problemi insormontabili, ma solo delle difficoltà oggettive che con il buonsenso e la collaborazione possono essere superate». Il 22 dicembre Frattura – questa la novità di giornata – incontrerà la direzione generale. Subito dopo si terrà la seduta del consiglio di amministrazione di fine anno. Un incontro cui saranno invitati anche i sindacati.
Tirano un sospiro di sollievo i dipendenti che, però, si sentono anche ribadire che i tagli vanno fatti: «C’è la necessità di abbattere spese pari al 5% per tutti gli operatori convenzionati. Il taglio riguarda tutti, la Cattolica interessata da una riduzione di 2,6 milioni passerà da 130 a 105 posti e verrà ridefinita la spesa complessiva». Per il momento i sindacati danno credito a quanto spiegato dal governatore e attendono il prossimo incontro con il consiglio d’amministrazione.
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