Sciopero a livello nazionale domani dei medici anestesisti rianimatori e i medici dell’emergenza e dell’area critica. “Astenendosi dal lavoro nelle prime quattro ore di ogni turno di servizio – spiega il sindacato AAROI-EMAC – dimostreranno che senza di loro si fermano tutte le funzioni vitali degli ospedali, in sala operatoria, nei punti nascita, e non solo. Una decisione maturata e sofferta, presa – nelle attuali condizioni di grave disagio politico e istituzionale in cui versa il nostro Paese – tutt’altro che a cuor leggero, dopo mesi di richieste insoddisfatte e di false promesse sul rinnovo contrattuale, sulle assunzioni in sanità, su soluzioni per risolvere il precariato e il caporalato. Basta alle scelte governative che continuano ad imporre “lacrime e sangue” a tutto il personale del sistema sanitario nazionale e ai cittadini per tappare le falle create dalle politiche scriteriate dei tagli”.