Oggi è la Giornata mondiale senza tabacco. Per l’occasione, il portale doveecomemicuro.it ha ‘mappato’ le strutture sanitarie italiane rispetto al trattamento del tumore al polmone e della Bpco riacutizzata.
Solo l’11% delle strutture italiane raggiunge i 150 interventi l’anno che rappresentano lo standard di riferimento istituzionale per valutare il grado di esperienza di un ospedale nella cura del tumore al polmone (valore tratto dal Programma Nazionale Esiti gestito da Agenas per conto del ministero della Salute). Quanto alla Broncopneumopatia cronico ostruttiva riacutizzata, solo il 31% dei centri raggiunge percentuali di mortalità inferiori al 7% a 30 giorni dal ricovero, soglia ministeriale stabilita per giudicare la qualità e l’efficacia dell’assistenza fornita (fonti Ministero e Programma Nazionale Esiti).
I dati emergono da un’indagine di doveecomemicuro.it (portale di public reporting delle strutture sanitarie italiane), che ha stilato anche la classifica degli ospedali più performanti, sia a livello nazionale che regionale, nella cura di queste patologie.
Per quanto riguarda il Molise, in relazione al tumore al polmone la scheda attesta che «non ci sono strutture che raggiungono un numero di interventi pari al valore di riferimento istituzionale», che «il 76,9 % dei residenti sceglie di farsi curare in altre regioni», «il 23,1 % dei residenti sceglie di farsi curare nella propria regione» e che «l’11,8 % di interventi sono eseguiti su non residenti».
Rispetto alla Bpco, invece, è segnalato l’ospedale San Timoteo con il 4,07% di mortalità.
Per ogni regione, sono riportate le strutture ospedaliere che raggiungono percentuali di mortalità inferiori al 7% a 30 giorni dal ricovero (l’indicatore tiene conto solo dei centri che effettuano almeno 50 ricoveri l’anno), soglia ministeriale stabilita per giudicare la qualità e l’efficacia dell’assistenza fornita.