Il Nas fa le pulci agli ospedali gestiti dell’Asrem. Nell’ambito di servizi specifici che hanno l’obiettivo di verificare la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro (gli ispettori del reparto speciale dei Carabinieri in base a un decreto del ministero della Salute sono tecnici della prevenzione), gli uomini coordinati dal comandante luogotenente del Nucleo di Campobasso, Mario Di Vito, hanno effettuato controlli presso le strutture sanitarie presenti nella regione. Un monitoraggio a tappeto. E gli accertamenti registrati, insieme alle criticità riscontrate, sono stati numerosi.
In particolare, negli ospedali di Termoli e di Larino i dispositivi antincendio – fissi e mobili – non erano stati sottoposti alle revisioni semestrali previste dalla normativa vigente. Per questo motivo sono state contestate ai dirigenti dell’azienda sanitaria, che nello specifico sono competenti, le violazioni penali previste dal decreto legislativo 81/2008. Si tratta di contestazioni che si estinguono con il pagamento di una contravvenzione amministrativa e previa ottemperanza alle prescrizioni impartite per il ripristino dell’efficienza degli apparati. Contestualmente i militari del Nas hanno segnalato all’autorità giudiziaria i responsabili delle ditte private incaricate allo svolgimento del servizio di manutenzione, per aver interrotto un servizio di pubblica necessità. La stessa situazione, relativamente al Vietri di Larino, era già stata accertata dai Carabinieri del Nas di Campobasso circa un anno fa; motivo per cui era stata segnalata al direttore generale dell’Asrem- per l’adozione di idonei e risolutivi provvedimenti – l’inefficacia dell’attività di controllo effettuata dal personale dipendente addetto: tutto questo con l’obiettivo di scongiurare situazioni di potenziale pericolo per l’utenza e per i lavoratori del comparto.
Inoltre, presso l’ospedale di Isernia è stato riscontrato che è stato interrotto il servizio di derattizzazione, monitoraggio e controllo di artropodi e roditori nonostante sia vigente un contratto con una ditta specializzata; anche in questo caso il responsabile legale della ditta appaltatrice è stato deferito all’autorità giudiziaria per interruzione di pubblico servizio.
Attualmente, fanno sapere dal comando del Nas, tutte le criticità riscontrate sono state risolte.
Mentre al Cardarelli di Campobasso sono tuttora in corso accurati accertamenti per verificare l’effettivo svolgimento delle periodiche manutenzioni delle apparecchiature elettromedicali e di tutti i dispositivi medici.

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