Con una dura lettera aperta rivolta, in particolare, a chi sta facendo della Sanità molisana campo di battaglia politica, l’istituto Neuromed di Pozzilli ha fatto sapere che impugnerà presso la Corte Costituzionale il Programma Operativo Straordinario 2015-2018.
«Basta con le speculazioni elettorali – si legge nel documento – attuate da taluni esponenti politici – magari interessati ad una futura candidatura – solo per tentare di carpire con l’inganno il consenso degli elettori».
«Teniamo a precisare – si legge ancora nella nota -, a scanso di ogni equivoco, che l’I.R.C.C.S. Neuromed è stato fortemente danneggiato dal Programma Operativo Straordinario 2015-2018, emanato nel settembre 2016 e diventato legge nel giugno 2017. L’Istituto, come altri Centri molisani, ha infatti promosso ricorso al Tar Molise per vedersi riconosciuti i legittimi interessi, ottenendone l’ordinanza n.167/2016 e sta ora predisponendo l’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale».