Il tempo è galantuomo. Ne resta convinto Paolo Frattura. Ma certo non deve essere gradevole leggere l’indicatore di performance di Demoskopika (il Molise è fanalino di coda), ascoltare gli avversari politici bocciare la sua politica sanitaria, promettere addirittura la riapertura degli ospedali. E poche ore dopo ottenere dal tavolo tecnico – che per anni ha detto solo ‘no’ a politici e manager che arrivavano dal Molise – la certificazione del pareggio dei conti per il 2017, lo sblocco di nuove premialità (7 milioni), la prossima liquidazione di parte delle risorse stanziate dal governo e l’apprezzamento per la riorganizzazione in atto.
«I Ministeri affiancanti, Salute ed Economia, hanno confermato il pareggio dei conti anche per il 2017, possibile – spiega Frattura –, anche grazie alla copertura garantita dal fondo di solidarietà delle Regioni, rispondente a circa 18 milioni di euro di disavanzo che noi avevamo programmato e nei fatti rispettato appieno».
Inoltre, aggiunge il presidente che è ancora commissario ad acta, «abbiamo ottemperato a tutti gli adempimenti relativi al 2014: un risultato che ci fa ottenere lo sblocco di 7 milioni di euro di premialità. Allo stesso tempo, grazie ai risultati raggiunti sul programma operativo straordinario per il 2017, esistono i presupposti per la liquidazione di un ulteriore 30%, pari a 12 milioni di euro, dei 40 milioni stanziati dal governo con la legge di Stabilità del 2015 come intervento straordinario per la nostra regione».
Dal tavolo tecnico apprezzamenti, dunque, per il lavoro di riorganizzazione dell’offerta sanitaria regionale, «per la quale – evidenzia Frattura – abbiamo lavorato in questi anni».
«Sono molto soddisfatto soprattutto rispetto agli inizi questo lungo percorso incominciato per noi cinque anni fa: all’epoca ben altro approccio nei nostri confronti – riflette il presidente – Oggi sempre da parte degli stessi tecnici una valutazione e un’attenzione molto diverse che danno ragione al serio lavoro di riorganizzazione del servizio sanitario portato avanti. Mi dispiace solo che la percezione dei cittadini sia ancora lontana da quello che siamo riusciti a ottenere. L’augurio – conclude Paolo Frattura – è che per il futuro i cittadini possano prendere atto che, rispetto a tante scelte difficili, ci siamo impegnati mettendoci la faccia per il bene del Molise e dei molisani».