Una ‘spinta’ a proseguire nei concorsi. E l’autorizzazione a prorogare i contratti in corso fino al 31 dicembre, proroga però inderogabile.
Il decreto 25 del 14 marzo scorso, firmato dal commissario Angelo Giustini e dalla sub Ida Grossi fornisce all’azienda sanitaria regionale gli indirizzi per le procedure concorsuali di stabilizzazione.
In sostanza, il provvedimento è un’autorizzazione al percorso delineato nell’accordo integrativo siglato da Regione, Asrem e sindacati lo scorso 18 dicembre.
Entro il 30 giugno 2019, realisticamente, i concorsi per assumere 280 infermieri (140 attraverso la stabilizzazione e 140 attraverso la mobilità extraregionale) dovrebbero concludersi. In particolare, i precari che hanno lavorato per anni nelle corsie degli ospedali e delle strutture molisane il 28 marzo affronteranno la prima delle tre prove previste. Ma se invece a fine giugno l’iter non fosse concluso? L’intesa di dicembre prevedeva un’ulteriore possibilità di prolungare i contratti a tempo determinato fino al 31 dicembre 2019, previa però una verifica sullo stato dell’arte il 30 maggio prossimo. Questo percorso, messo su carta dalle parti quando ancora i commissari non si erano insediati (erano stati nominati solo dieci giorni prima, il 7 dicembre, dal governo Conte), adesso ha il bollino della struttura competente a decidere.
Un sospiro di sollievo per i tantissimi infermieri interessati, che – in attesa della prova del 28 marzo – oltre all’ansia per il concorso stavano cominciando a subire anche quella per l’immediato futuro. In tanti temevano che oltre il 30 giugno sarebbero rimasti a casa. Adesso, l’Asrem è autorizzata a prorogare i loro contratti di altri sei mesi.
La preoccupazione, però, resta sullo sfondo. Soprattutto per chi resterà fuori dalla prima tornata di stabilizzazioni nel comparto infermieristico. Quelle successive sono state disciplinate con il nuovo piano triennale del fabbisogno. E da questo punto di vista, il decreto di Giustini pubblicato qualche giorno fa sul sito della Regione impartisce all’Asrem la direttiva di dare «immediata attuazione alle disposizioni di cui al d.lgs. 75/2017 (…) con particolare riferimento all’articolo 20, recante nuove disposizioni in merito alle procedure di stabilizzazioni del personale precario delle pubbliche amministrazioni secondo quanto intervenuto nella sede dell’accordo integrativo del 18 dicembre 2018», che diventa dunque parte integrante e sostanziale del provvedimento dei commissari.
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