In due anni l’Asrem stabilizzerà quasi 150 precari. Infermieri, fisioterapisti, collaboratori e assistenti amministrativi, logopedisti, assistenti sociali ma pure veterinari.
Il provvedimento, uno degli ultimi firmati dall’ingegnere Gennaro Sosto prima di prendere servizio all’Asl Napoli 3, concretizza l’intenzione che il manager – insieme a Regione e struttura commissariale – aveva dichiarato anche ai sindacati: dare certezze e continuità lavorativa a chi in questi anni ha operato alle dipendenze dell’azienda con contratti a termine o flessibili. Non è stato un percorso facilissimo né indolore, i dieci anni di blocco del turnover avevano ingrossato le file di precari da ‘long list’. La scrematura in base alle norme nazionali ha portato al primo piano straordinario di assunzioni, avviato proprio da Sosto nel 2017 a valle del protocollo d’intesa fra Regione, Asrem e organizzazioni sindacali: attraverso le procedure di mobilità e i concorsi per la stabilizzazione sono stati coperti tra gli altri 280 posti per gli infermieri. Il protocollo integrativo siglato a dicembre scorso contempla anche la procedura dell’articolo 20 del decreto Madia (decreto legislativo 75/2017): «Le amministrazioni, al fine di superare il precariato, ridurre il ricorso ai contratti a termine e valorizzare la professionalità acquisita dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, possono, nel triennio 2018-2020, (…) assumere a tempo indeterminato personale non dirigenziale che, alla data di entrata in vigore del presente decreto, possegga tutti i seguenti requisiti: sia in servizio con contratti a tempo determinato presso l’amministrazione che procede all’assunzione; sia stato già selezionato dalla medesima amministrazione con procedure concorsuali; abbia maturato alle dipendenze dell’amministrazione che procede all’assunzione almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni».
I requisiti specifici sono stabiliti dall’avviso approvato e riguardano 90 posti nel 2019 e 52 nel 2020. Sono validi i servizi prestati con contratti flessibili (co.co.co. e libero professionali, ma non gli interinali) purché relative ad attività dei profili professionale messi a bando. L’avviso sarà pubblicato sul Burm e per estratto sulla Gazzetta ufficiale: dalla data di pubblicazione in Gazzetta gli interessati avranno 30 giorni per presentare domanda. Nel frattempo, i contratti dei precari sono stati prorogati al 31 dicembre 2019.
Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, Ginecologia, Chirurgia vascolare e Riabilitazione funzionale: sono questi, invece, i primi quattro concorsi per primari approvati dall’Asrem che saranno presto pubblicati in Gazzetta. Dopo la riorganizzazione degli ospedali, aveva anticipato a Primo Piano l’ex dg, è tempo di chiudere l’epoca dei facenti funzione. Numerosi i reparti senza una figura apicale che ne abbia anche formalmente il ruolo. Prima di andar via, Sosto ha ricevuto dai commissari Giustini e Grossi l’autorizzazione a bandire i concorsi per i direttori di unità operative complesse. I quattro approvati sono solo i primi, gli altri seguiranno. Queste le consegne lasciate da Sosto al vertice di via Petrella.

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