Richiesta dei tamponi, gestione dei pazienti positivi e dell’isolamento, informazioni per le scuole e regole da seguire per i contatti stretti.
L’Asrem ha diramato ieri le indicazioni operative sui comportamenti da adottare e le ha inviate ai sindaci delle regione. Questo il testo trasmesso dall’azienda sanitaria anche alle redazioni.
RICHIESTA TAMPONI
• La richiesta di tamponi per i casi positivi e quella per i contatti stretti sono effettuati dai medici del dipartimento di Prevenzione che si occupano del contact tracing.
• Per tutti i casi sospetti, per contatto o per insorgenza di sintomatologia suggestiva di Sars-Cov2, intercettati dai medici di base e dai pediatri, può essere richiesto il tampone da questi ultimi, utilizzando l’apposito modulo e inviando la richiesta alla mail coronavirus@asrem.org. Le richieste, opportunamente valutate, sono autorizzate dal direttore del dipartimento Prevenzione e inviate ai centri prelievo individuati per programmare l’appuntamento.
• Effettuato il tampone, vengono rilasciati username e password con cui accedere al referto digitando www.asrem.gov.it e cliccando poi su ‘Accedi ai servizi – Referti on line’ (e inserendo quindi le credenziali).
• Per le persone che si trovano in strutture residenziali, le richieste di tamponi vanno formulate al medico di base e/o dal medico della struttura compilando la scheda apposita e inviandole gli indirizzi coronavirus@asrem.org e sorveglianza@asrem.org.
PERCORSI PAZIENTI POSITIVI
• In caso di paziente positivo, sarà contattato dal dipartimento di Prevenzione per le misure di contenimento e l’indagine epidemiologica.
• In caso di positivo asintomatico, il dipartimento di Prevenzione allerterà le Usca per la sorveglianza ed eventuali visite domiciliari occorrenti.
• I pazienti con quadro clinico e sintomatologico importante dovranno contattare il 118 per l’eventuale ospedalizzazione ove ritenuta necessaria.
INFORMAZIONI PER LE SCUOLE
• Per il personale e gli studenti che presentano, negli ambienti scolastici, sintomi riferibili al Sars-Cov2 il dirigente dovrà contattare il referente Covid dell’istituto e il referente scolastico del dipartimento di Prevenzione per la valutazione del caso e la richiesta di eventuale tampone.
• In caso di positività, il dipartimento di Prevenzione, di concerto col dirigente scolastico, adotterà le misure per la riduzione del contagio.
RACCOMANDAZIONI
• La cittadinanza va invitata a non recarsi nei pronto soccorso in caso di sintomi da Covid-19, ma a contattare il proprio medico curante che, se ritenuto necessario, richiederà il tampone.
INDICAZIONI GESTIONE ISOLAMENTO
I positivi asintomatici possono rientrare in comunità dopo almeno 10 giorni di isolamento dalla comparsa della positività, al termine dei quali risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test).
I positivi sintomatici possono rientrare in comunità dopo almeno 10 giorni di isolamento dalla comparsa dei sintomi (fatta eccezione per la perdita del gusto e dell’olfatto che possono avere persistenza prolungata nel tempo) e dopo un testa molecolare negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 senza sintomi + test).
Le persone che pur non presentando sintomi continuano a risultare positive, in caso di assenza di sintomatologia da almeno una settimana (ad eccezione della perdita di gusto e olfatto), possono interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi, salva diversa indicazione del dipartimento di Prevenzione.
CONTATTI STRETTI DI POSITIVO
• I contatti stretti di positivo, identificati dal dipartimento di Prevenzione, se asintomatici devono osservare:
14 giorni di quarantena dall’ultima esposizione al caso oppure
10 giorni di quarantena dall’ultima esposizione con un test negativo effettuato il decimo giorno.
• Per i contatti stretti dei contatti stretti (nessun contatto diretto col caso confermato) non è prevista né la quarantena né l’esecuzione di test diagnostici, a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo.