Asrem chiama, i medici non rispondono. È accaduto con l’avviso, per soli titoli, pubblicato dall’azienda sanitaria il 12 novembre scorso per 10 posti a tempo determinato nei pronto soccorso.
Di ieri la delibera del dg Florenzano che prende atto dell’assenza di istanze. Nessuno ha risposto. Non è la prima volta che le richieste di disponibilità rivolte ai camici bianchi vanno deserte. Tra i casi più recenti quello per l’assunzione a tempo determinato di due medici per la disciplina di malattie infettive.
Mentre invece dal concorso per 5 anestesisti bandito il 24 aprile dell’anno scorso sono state, finalmente, formalizzate tre assunzioni: una a tempo indeterminato per uno specializzando che nel frattempo ha conseguito la specializzazione e due a tempo determinato per altrettanti specializzandi della Vanvitelli. I numeri della carenza di medici, di anestesisti in particolare, sono ben più grandi. Ma comunque per i reparti sotto stress da circa un anno, si pensi a quello del Cardarelli che di fatto è terapia intensiva Covid, è una boccata di ossigeno.
La buona notizia però non basta ai dirigenti medici dei sindacati Aaori Emac, Anaao Assomed e Cimo che hanno proclamato lo stato di agitazione. In cima all’elenco dei problemi, «una inveterata e diffusa carenza di personale e nello specifico di dirigenti medici e sanitari, ulteriormente aggravatasi con il verificarsi dell’emergenza pandemica e che può influire negativamente sulla sicurezza e qualità dell’assistenza e delle cure». Seguono altre doglianze molto più prosaiche, tipo la mancata attribuzione di tutti gli incarichi previsti dall’atto aziendale e la mancata erogazione del residuo del fondo di posizione e di risultato.
Finora, concludono i segretari di Aaroi, Anaao e Cimo, non sono state attuate forme di protesta, tra cui lo sciopero, per senso di responsabilità e in considerazione dello stato emergenziale. Forme di protesta che però «d’ora in poi, in assenza di tempestive ed efficaci azioni da parte della Regione Molise e dell’Asrem atte alla risoluzione di quanto rappresentato, non escludono».