I medici di medicina generale incontrano difficoltà nell’effettuare le prenotazioni al Cup Asrem dal proprio studio da quando è cambiato il sistema. Altro capitolo di una storia che Primo Piano sta raccontando dai giorni immediatamente precedenti al Natale.
Ai medici di famiglia che vogliono effettuare questo servizio, non è obbligatorio ma una facoltà prevista dal contratto decentrato, è stata fornita un’app da quando a gestire concretamente il sistema di prenotazioni di visite ed esami non è più Molise Dati ma Gesan: un software in riuso trovato dalla Spa di via Insorti d’Ungheria a ridosso dell’aggiudicazione della gara per il Cup unico. A dar voce alla protesta dei medici è stato il segretario Fimmg Tartaglione su alcune emittenti molisane. Il dg Asrem Oreste Florenzano risponde a questa critica spiegando che i medici di medicina generale sono stati coinvolti fin dall’inizio di questa operazione con il rilascio di apposite credenziali per accedere al nuovo sistema. E sostiene che «hanno mostrato apprezzamento per la semplicità della nuova procedura e, a titolo di esempio, nell’ultima settimana, con riferimento alla sola provincia di Isernia, gli stessi hanno effettuato circa 2200 prenotazioni rispetto alle 4000 circa, effettuate dai soli medici di medicina generale a livello regionale».
Ma dichiara anche ufficialmente che questo software rappresenta la «messa in esercizio da parte della società Molise Dati, per conto della Regione Molise, di una soluzione ponte per la gestione del sistema unico di prenotazioni attualmente gestito dalla stessa, nelle more della conclusione delle procedure di definizione del contratto da parte dell’Asrem con la società aggiudicataria dell’appalto di un nuovo Cup unico regionale».
Vale a dire il Cns di Bologna. Che in base alla gara che si è aggiudicata dovrà fornire alla sanità molisana un Cup veramente unico (aperto pure alle agende dei privati) e che, fra le altre cose, consenta di registrare la classe di priorità della prenotazione. Come il nuovo piano nazionale delle liste di attesa impone.