Il responso è arrivato in mattinata al laboratorio del Cardarelli che aveva inviato i tamponi sabato pomeriggio a Teramo. Lo Zooprofilattico di Abruzzo e Molise ha identificato la variante che è già presente in tutta la regione: si tratta di quella inglese, indicata dagli scienziati con l’acronimo ‘Voc’.
Da Tappino erano partiti alla volta dell’Izs 143 tamponi positivi al SarsCov2, 85 sono risultati sospetti (negativi al gene S). E sono stati quindi sequenziati: 23 i positivi alla variante Uk: 3 localizzati a Campobasso, 1 a Cercemaggiore, 1 a San Polo, 1 a Venafro e tutti gli altri in basso Molise (a Termoli, Campomarino e San Martino fra gli altri centri).
Al governatore Donato Toma l’esito è stato comunicato subito. Al tg delle 14 di Teleregione la sua conferma pur nell’attesa, ha detto, della relazione scritta. Che riceverà dai microbiologi del Cardarelli coordinati dal dottor Massimiliano Scutellà.
Al momento il basso Molise è quasi tutto in zona rossa. Presto la misura sarà estesa anche ai cinque centri esclusi (Bonefro, Morrone, Provvidenti, Montelongo e Lupara). Lo ha fatto sapere il presidente dopo il vertice convocato con i commissari della sanità, la direzione salute, i vertici Asrem e la Protezione civile ieri pomeriggio alle 18.30.
«La variante c’è, circola, non crea problemi alla vaccinazione ma è molto diffusiva», così Toma.
Ha convocato la riunione per fare il punto sulla gestione dell’emergenza e i posti letto. Su questo fronte, ha riferito dopo l’incontro, «nei prossimi giorni ci riserviamo, in base all’andamento e quindi alla necessità, di chiedere ai privati altri posti Covid, oltre a quelli già incamerati dal Gemelli, che pagheremo vuoto per pieno». Ranghi serrati, zero polemiche e contrasti ora, ognuno farà la sua parte, ha assicurato. Oggi, ha aggiunto il governatore, saranno contrattualizzati due Covid hotel. Uno sulla costa e uno a Isernia, per le quarantene.
E poi monitoraggio costante, nuovo vertice oggi e domani. Sabato l’unità di crisi. «Non escludo – ha concluso – ulteriori restrizioni».
