Ancora un affidamento in emergenza. Nelle more – che nel linguaggio comune significa “mentre stiamo ancora aspettando che” – che l’azienda sanitaria dia attuazione ai contenuti del decreto del commissario che riorganizza la rete territoriale di assistenza in funzione della pandemia in corso, la stessa Asrem fa ricorso da novembre a cooperative esterne per l’assistenza territoriale ai pazienti Covid, pagate con parte dei fondi stanziati dallo stesso decreto, il 65/2020 di Giustini.
Fino a domani se ne occupa la Medihospes di Bari, che aveva prodotto l’offerta più conveniente nel precedente avviso. Alla procedura avviata sul Mepa il 1 febbraio, importo poco più di 60mila euro e scadenza il 5 febbraio, la proposta più conveniente delle cinque totali è arrivata da Pozzuoli.
Sarà quindi la coop sociale Cuori Menti Mani a fornire prestazioni domiciliari infermieristiche, riabilitative e di supporto ad assistiti in situazione di fragilità sanitaria/sociosanitaria ai Covid positivi che necessitano di interventi mirati all’assistenza ed al monitoraggio dello stato di salute.
Decorrenza immediata, si legge nella delibera del dg Asrem Florenzano dell’11 febbraio, e per tre mesi. Termine eventualmente prorogabile. Sempre nelle more dell’attuazione del piano di riorganizzazione della rete territoriale. Il numero potenziale degli assistibili a casa è di 40 al mese. La spesa presunta stimata complessiva è di 55.320 euro.
Sulla sua pagina Fb, la coop della provincia di Napoli il 6 febbraio ha pubblicato un’offerta di lavoro per il Molise. Cercava (o cerca): infermieri, Oss e terapisti della riabilitazione.