Ieri mattina un primo colloquio telefonico fra il governatore del Molise e la manager che gestirà l’80% del bilancio regionale, cioè la sanità. «Molto cordiale, abbiamo cominciato nel modo giusto. Cosa devo dirle? Vedremo come va. Certo, a noi può solo andare meglio…».
Donato Toma conferma l’intenzione di una leale collaborazione con il neo commissario Flori Degrassi. «Lo ripeto ancora una volta: io sono contrario all’istituto del commissariamento, non ho nulla contro i commissari che sono stati nominati. C’era peraltro un impegno del governo a una revisione dell’istituto e non è stato mantenuto». Sul contenuto della delibera di nomina sta già facendo delle valutazioni. «Aspetto di leggere il testo ufficiale quando mi sarà inviato e ne faremo altre». La nomina di Giustini l’aveva impugnata, su questa per ora è presto per pronunciarsi.
Convinto che la separazione dei due incarichi sia dannosa, Toma, come pure del fatto che senza il contributo economico dello Stato il Molise difficilmente può uscirne. Detto questo, è pronto ad accogliere la ex dg dell’Asl Roma 2: «La aspettiamo martedì».