Flori Degrassi, 70 anni ed ex direttore Salute del Lazio nonché ex dg dell’Asl Roma 2 (è stato il suo ultimo incarico prima della pensione e della nomina commissario per il piano di rientro del Molise), è attesa oggi a Palazzo Vitale. Insieme a lei è stata nominata, in qualità di sub, Annamaria Tomasella che arriva da Treviso dove era direttore amministrativo dell’Asl Marca Trevigiana.
Al passaggio di consegne con la nuova struttura commissariale ci sarà la ex sub commissaria Ida Grossi, che ha continuato a coordinare la cabina di regia per i vaccini anti Covid dopo essersi dimessa il 16 marzo (l’11 si era dimesso il commissario Giustini).
Su bilancio regionale e trasferimenti alla sanità, rapporti coi privati e Asrem Degrassi ha poteri più ampi e incisivi dei suoi predecessori (fissa gli obiettivi al dg di via Petrella e ha il mandato di sospendere gli accreditamenti ai convenzionati che non firmano i contratti sul budget, per esempio, oltre a poter predisporre un piano di restituzione dei fondi non assegnati dalla Regione alla Gsa). Scelta precisa dei 5s condivisa dal titolare della Salute Speranza, oltre che dal tavolo tecnico.
I consiglieri regionali penstastellati, intervenendo a ridosso dell’insediamento, dichiarano di attendersi un lavoro puntuale e organico per il piano operativo 19-21 e per il successivo 22-24. «Il futuro della sanità molisana si gioca proprio su questi documenti, sulla programmazione. Allo stesso tempo deve essere disciplinato il rapporto con gli erogatori privati definendo i tetti di spesa e applicandoli ai nuovi contratti, bisogna governare la mobilità tramite accordo di confine con la Campania, bisogna monitorare e nel caso bloccare tutte le spese superflue di Asrem». Al governatore Toma, infine, chiedono di mettere «da parte l’atteggiamento ostile avuto con l’ex commissario, per avviare invece una leale e fattiva collaborazione nell’esclusivo interesse dei molisani».
