Luca Brunese, rettore dell’Università degli Studi del Molise è in corsa per la presidenza della Conferenza che riunisce tutti i “magnifici” d’Italia, la Crui. Sul numero 1 dell’Ateneo di via De Sanctis puntano i colleghi del Centrosud. Le altre due competitor, due donne, sono Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova, e Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università di Milano Bicocca.
La Conferenza dei Rettori dell’Università Italiana negli anni – e in particolare dopo la riforma dell’Università del 2010 – si è affermata come punto di riferimento istituzionale del sistema accademico nel suo complesso. «È un onore per me e per l’Università che rappresento essere tra le persone che i colleghi rettori hanno voluto indicare per la presidenza. A prescindere dal risultato – il commento rilasciato alla vigilia dal prof Brunese –, questa fiducia è un indice importante del lavoro fatto in questi anni dalla nostra Università nel costruire reti di ricerca, gestione e didattica».
Medico radiologo, docente di Diagnostica per immagini, prima di diventare rettore Unimol (a maggio del 2019), è stato preside della facoltà di Medicina dell’ateneo molisano.
La Conferenza è chiamata al rinnovo del vertice dopo le dimissioni, il 9 ottobre scorso, di Salvatore Cuzzocrea da rettore dell’Università di Messina (di conseguenza è decaduto dalla presidenza della Crui). Il passo indietro dopo lo scandalo seguito alle denunce dei sindacati sugli oltre due milioni di euro di rimborsi a suo favore, incassati tra il 2019 e il 2023, e i 122.300 euro incassati in nove mesi dalla “Divaga Srl”, una società agricola, con sede a Viagrande, nel Catanese, di proprietà sua e della moglie e amministrata e rappresentata dalla madre. Nella lettera di dimissioni Cuzzocrea ha accusato la «macchina del fango». «Sin dall’inizio del mio mandato – ha scritto – mi sono dovuto confrontare con attacchi diretti e indiretti che ho cercato di affrontare con l’unico obiettivo di garantire la serenità necessaria, affinché tutti potessero continuare a svolgere il proprio lavoro, docenti, personale universitario e tutti gli studenti».
Oggi i rettori scelgono il suo successore. La votazione è in programma oggi pomeriggio, a partire dalle 16.

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