Non solo la partecipazione all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università del Molise.
Stamane, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, prima di recarsi all’ateneo per la cerimonia, sarà alle 10.30 al Palazzo del Governo di Campobasso per la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra la Prefettura e la Regione Molise riguardante la realizzazione di un sistema di videosorveglianza nel territorio della provincia.
«L’atto d’intesa – fanno sapere da piazza Pepe – reso possibile grazie a un finanziamento assicurato dal ministero dell’Interno, prevede altresì l’adesione della Procura della Repubblica e Distrettuale Antimafia presso il Tribunale di Campobasso e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino».
Intanto, anche Anpi Molise ieri ha preso posizione sulla partecipazione del titolare del Viminale all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Unimol. «Riteniamo che le istituzioni nei principi attuatori del loro essere parte attiva del sistema sociale e culturale dello Stato Repubblicano debbano mantenere costantemente vivi quei riferimenti costituzionali che ne legittimano e ne regolano il funzionamento. Le Università – ha sottolineato il responsabile dell’Associazione partigiani Loreto Tizzani – rappresentano simbolicamente e realmente il luogo più alto del pensiero libero, critico, scientifico, e producono idee che offrono valide chiavi di lettura della società e per interpretare il futuro. L’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università del Molise rientra a pieno titolo in quanto su esposto e rientra nella piena legittimità della istituzione anche la scelta della partecipazione del ministro Piantedosi. Nel momento storico particolare che stiamo vivendo tra lo scenario internazionale di guerre che non ci saremmo mai augurati che avvenissero e normative legislative divisive e restrittive messe in atto dall’attuale governo, (Autonomia Differenziata e Decreto sicurezza in particolare) ci saremmo aspettati – ha concluso l’Anpi – una scelta simbolicamente di altro tipo».

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