Il rapporto con il territorio in cui è nata e ha “casa” è sempre stato un punto di forza dell’Università del Molise, accademia di alta formazione a caratura regionale che sempre più negli anni è diventata la leva che porta il suo territorio fuori dall’isolamento infrastrutturale e dalla contingenza che tende a condannarlo per via dei suoi ormai piccolissimi numeri.
È questa caratteristica qualificante che l’ateneo vuole rafforzare attraverso l’appuntamento di richiamo della seconda edizione della Giornata nazionale promossa dalla Conferenza dei rettori che si terrà domani a partire dalle 11 nell’Aula magna d’ateneo al secondo polifunzionale di via de Sanctis.
Alla manifestazione “Università svelate” ha aderito oltre la metà dei 136 sindaci della regione (70 lunedì).
Accademici e istituzioni locali dialogheranno sulle prospettive di crescita condivise, ricerca, didattica e progetti di diffusione della conoscenza. Mentre gli studenti delle scuole superiori saranno immersi nelle attività dell’Open Day, il rettore Luca Brunese e il suo staff terranno un incontro con gli amministratori introdotto da una relazione di Cecilia Tommasini, ordinario di Demografia, sul rapporto tra Territorio e Università. Parteciperanno anche dirigenti scolastici, autorità e rappresentanti degli ordini professionali.
L’incontro servirà anche a ragionare sull’impatto che finora l’ateneo ha avuto sul Molise e a confrontarsi su cosa è possibile realizzare in futuro insieme e meglio. Inoltre, sarà l’occasione per presentare il protocollo d’intesa tra l’Anci e la Crui recentemente firmato a Roma in vista dell’accrescimento della collaborazione e della cooperazione tra Comuni e Università per una crescita complessiva del territorio. «Da questo incontro – le parole di Brunese – ci auguriamo possano emergere le prospettive di crescita comuni di un territorio del quale l’Università vuole essere sempre di più fermento, motore, sviluppo e servizio».
Moltissimi, poi, gli studenti delle scuole superiori attesi nelle tre sedi di Campobasso, Isernia e Termoli per l’Open day. Saranno loro i protagonisti dei percorsi illustrativi organizzati per i sei dipartimenti di Unimol. Nel Percorso agrario (verde) sarà possibile approfondire la conoscenza di tutta la filiera di Agricoltura, Ambiente e Alimenti. Il Percorso rosso di medicina e sport offrirà una panoramica su tutti corsi attivi nel Dipartimento: da Medicina e Chirurgia alle Professioni sanitarie, della prevenzione e delle tecniche radiologiche e fisioterapiche, dall’ingegneria medica alle Scienze motorie e al Management dello sport. Il percorso rosa è quello umanistico con Scienze della formazione primaria, Lettere e Beni culturali, Scienze della comunicazione e Scienze e tecniche psicologiche, Letteratura e Storia dell’arte. Il Percorso giallo illustra la filiera di economia, delle scienze politiche, dell’amministrazione e delle scienze sociali, aziendali e manageriali. Quello blu è il Percorso giuridico, tra Giurisprudenza, Diritto e nuove tecnologie, dove si potrà assistere alle simulazioni del processo penale e civile. Per il Percorso scienze (verde chiaro) saranno le sedi di Pesche, Campobasso e Termoli a mostrare tutte le opportunità che Unimol mette in campo con le discipline Stem, l’Ingegneria civile per la sostenibilità e la sicurezza del costruito, l’Informatica, le Scienze turistiche, la Cybersecurity e l’Intelligenza artificiale.