Le associazioni di categoria della scuola stanno preparando con cura il grande sciopero del 5 maggio, il primo unitario dopo sette anni. I promotori sono ottimisti, prevedono un’adesione massiccia nelle principali città italiane, una serrata delle scuole e un fiume di docenti, Ata e dirigenti che parteciperanno alle manifestazioni di piazza.
Il Molise sarà a Roma. Lo ha annunciato questa mattina la Gilda dei comitati di base degli Insegnanti. Alle 10 a Palazzo Magno il coordinatore Gilda Molise, Michele Paduano e il viceccordinatore nazionale Raffaele Salomone Megna hanno annunciato la mobilitazione pronta a partire anche da Campobasso. Il tam tam corre via web, l’invito è di organizzare flash mob pacifici e colorati al motto di “nessuno resti a casa” e riempire le piazze d’Italia “con una scuola vera”.
“Su 24 articoli contenuti in questo disegno di legge – ha spiegato Megna – ci sono 24 criticità, non salviamo nulla. La scuola che avevamo è funzionale all’idea di società contenuta nella nostra carta Costituzionale, certamente migliorabile ma quella che vuole questo governo è una catastrofe”.