La classe prima dell’istituto Professionale di Campomarino non ci sarà. L’ufficialità è arrivata ieri nel colloquio tra il dirigente scolastico Antonio Vesce e la madre di un ragazzo di 18 anni che ambiva a frequentare il plesso di contrada Vignale.
Rimangono altri 5 studenti che ambivano dopo le scuole medie a frequentare quell’indirizzo e ora dovranno trovare una classe e una nuova strada in pochi giorni. A chiarire la vicenda relativa alla costola costiera della scuola che ha sede principale a Larino è stato il Provveditorato, con una nota.
Questo il commento che ci ha rilasciato l’assessore all’Istruzione Anna Saracino.
«L’amministrazione si è attivata fin dal primo momento in cui i genitori si sono rivolti a noi, sia affinché fossero tutelati per l’inizio di questo ciclo scolastico i 22 ragazzi, di cui un disabile grave e sia per garantire un servizio, come la presenza della Scuola superiore, che ormai è presente sul nostro territorio da ben 22 anni dove l’amministrazione si fa carico di tutti i costi d’utenza e cede gratuitamente i locali.
Ci sono stati diversi incontri con i genitori, col dirigente regionale, coi professori del plesso e la dirigente dell’istituto Professionale, un lavoro impegnativo che è stato portato all’attenzione del vicepresidente Facciolla e del presidente Frattura, i quali hanno supportato e difeso la necessità di trovare una soluzione per i ragazzi iscritti alla classe prima di questo Istituto Professionale, che negli anni è cresciuto qualitativamente e numericamente presso l’Ufficio Scolastico Regionale.
Ci si è confrontati anche con gli avvocati nominati da alcuni genitori i quali hanno loro stessi ammesso la non efficacia dei primi approcci da loro intrapresi affidandosi all’operato dell’amministrazione che nel frattempo è stata in stretto contatto con i genitori». Al di là di questo percorso, resta la scomparsa della classe prima e il 18enne con problemi di apprendimento verrà iscritto alla classe Terza, che come la Seconda, è stata confermata.