L’Università degli Studi del Molise e la Regione scommettono sull’alta formazione. Dopo la consegna degli attestati ai 40 partecipati del corso destinato ai manager e ai direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere, l’Unimol ha già pronto quello per i direttori di struttura di Unità Operativa Complessa. Ieri l’accordo formale con la Regione Molise alla presenza del presidente Donato Toma con cui è stato sottoscritto il protocollo d’intesa.
Ed è questa la mission che ha ben in mente il nuovo rettore Luca Brunese: «Non solo i corsi di laurea, e quindi la formazione degli studenti, ma anche quella dei quadri dirigenziali per preparare i vertici della regione. Ovviamente non solo del Molise».
Università che «deve ristabilire un rapporto istituzionale e di fiducia con le istituzioni, soprattutto con la Regione, per capire dove e come ripensare allo sviluppo, a vari livelli, del territorio». Questo soprattutto in un momento particolare come quello «legato da tempo al piano di rientro e al blocco del turnover, dove la normativa vigente ha impedito il rinnovo dei quadri dirigenziali, tanto in sanità quanto negli altri livelli».
Il corso – spiegano Università e Regione – svilupperà la capacità di innovazione organizzativa e professionale dei partecipanti (medici, veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici, psicologi), proponendo loro metodologie atte a comprendere le Aziende sanitarie in cui operano. Un percorso formativo che punterà al raggiungimento di specifici obiettivi conoscitivi e di apprendimento prioritariamente alle aree di organizzazione e gestione dei servizi sanitari, agli indicatori di qualità dei servizi nella sanità pubblica, alla gestione delle risorse umane, ai criteri di finanziamento e agli elementi di bilancio e controllo, tutte capacità e competenze utili a gestire e risolvere problemi organizzativi, economici, giuridici e gestionali.
D’altronde, oggi, la formazione è necessaria per restare al passo con i tempi. Soprattutto in sanità. Ne è certo anche il presidente della Regione, Donato Toma. Per il vertice di via Genova l’obiettivo è «dare risposte adeguate ai bisogni sanitari dell’utenza, intercettando aspettative che orientino le relative azioni di miglioramento e ulteriori percorsi futuri sui quali impegnarsi in maniera proficua. Ecco perché occorrono preparazione e formazione specialistica, a partire dai livelli più alti della Sanità».
Al corso avranno diritto di precedenza di iscrizione i dirigenti sanitari in servizio presso le Strutture sanitarie della Regione Molise.