Fare di necessità virtù: l’isolamento forzato e l’impossibilità di muoversi dalle proprie abitazioni non possono fermare le attività quotidiane. Men che meno quelle degli studenti universitari dell’ateneo molisano che possono contare sulla didattica a distanza per ottimizzare al meglio questo ‘tempo sospeso’. Ne è convito il Magnifico rettore dell’Università del Molise, Luca Brunese, che ieri ha voluto incontrare – virtualmente attraverso un video messaggio – la sua comunità studentesca. Non solo le comunicazioni relative alle scadenze, ai servizi attivi e alle nuove lezioni che dal 16 marzo hanno reso l’offerta didattica ancor più ampia: dal rettore Brunese sono arrivati una iniezione di fiducia e un abbraccio carico di ottimismo. «È un momento difficile, la nostra socialità deve essere ridotta ma dobbiamo resistere» l’appello del rettore ai suoi studenti. Continuare a studiare e ottimizzare il tempo che, da qualche settimana, abbonda. «Bisogna andare avanti e sono sicuro che ancora una volta ci dimostreremo comunità accademica giovane, brillante, fortemente coesa e in grado di cogliere tutte le occasioni che verranno per un futuro ancora migliore del nostro passato» le parole di Brunese indirizzate alla sua comunità universitaria. È a pieno regime, da lunedì scorso, la didattica a distanza offerta dall’Università degli Studi del Molise nella quale ora è presente l’intero calendario del secondo semestre. Gli studenti potranno seguire online i 538 insegnamenti previsti nei 33 corsi di studio. Ai docenti e all’abnegazione dimostrata in questi giorni nonostante tutto frenetici, il ringraziamento del rettore Brunese che ha voluto anche sottolineare l’impegno del personale tecnico amministrativo che è a disposizione (attraverso i vari canali reperibili sul sito dell’Unimol) per tutte le esigenze della comunità studentesca. L’Università ha quindi completato quanto avviato nella settimana scorsa quando è partita la sperimentazione della didattica a distanza fortemente voluta dall’Ateneo per garantire la continuità dei corsi in un contesto di limitata mobilità degli studenti e dei docenti. Nella prima settimana sono stati coinvolti circa 1750 studenti, 26 docenti, 33 insegnamenti. Si è trattato di una prima fase di sperimentazione che ha consentito di verificare vari aspetti tecnico-didattici, evidenziando un elevato livello di affidabilità telematica e riscontrando la soddisfazione degli studenti coinvolti tramite la piattaforma Microsoft Teams. Sul sito dell’Unimol sono reperibili tutte le indicazioni per poter accedere ai corsi e alle lezioni a distanza. Il rettore Brunese ha poi comunicato che è stato prorogato il pagamento della quarta rata di iscrizione, in scadenza al 31 marzo: si potrà pagare entro il 30 maggio. Idem per la quinta rata (scadenza 29 maggio, da pagare entro il 30 giugno). Per quanto attiene le residenze universitarie, è stato disposto l’esonero dal pagamento della rata di marzo per gli studenti impossibilitati a rientrare e il rimborso per quelli che avevano già pagato. La rata successiva è stata spostata al 30 aprile ma non si escludono ulteriori slittamenti. Novità importanti anche sul fronte delle sedute di laurea: confermate quelle del dipartimento di Medicina (27 marzo) e quelle di Scienze infermieristiche (31 marzo, primo e 2 aprile). Per gli altri dipartimenti sono slittate alla fine di aprile con il conseguente spostamento anche degli esami, a far data dal 6 aprile. Il decreto ministeriale ha anche consentito lo slittamento al 15 giugno della scadenza ultima per l’anno accademico: saranno possibili quindi anche sedute di laurea suppletive da tenersi dopo il 30 aprile ed entro la prima metà del mese di giugno.