Con il decreto 425 del 3 agosto 2020 il ministro dell’Università Gaetano Manfredi ha integrato di 932 unità i posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Al Molise sono stati assegnati 155 posti in più rispetto ai 135 già attivi.
Un colpaccio per l’Università degli studi del Molise, per nessun altro ateneo è stata decisa col decreto una integrazione di posti così sostanziosa. Anzi, alcuni grandi e blasonati – per esempio La Sapienza – restano con la dotazione dello scorso anno. Una ‘vendetta’ servita piuttosto calda, una rivincita mediaticamente parlando, rispetto alla classifica del Censis che, come ogni anno, punisce Unimol e in genere le università del Mezzogiorno.
«Una significativa e rinnovata fiducia in Unimol – commenta l’ateneo guidato da Luca Brunese – per quanto fino ad oggi fatto per la formazione dei futuri insegnanti con l’integrazione del maggior numero di posti rispetto a tutti gli altri atenei italiani». In questo modo, «con i 290 posti Unimol si conferma un punto di riferimento non solo per il territorio molisano».
Il ciclo formativo per i futuri insegnanti si consolida e si conferma sempre più attrattivo anche sul panorama nazionale. Tanto più che analizzando i numeri storici si evidenzia un trend di crescita ininterrotto: nel 2016 il corso di laurea magistrale a ciclo unico aveva una disponibilità di 110 posti, nel 2017 è salito a 135 e oggi arriva a 290.
Il raggiungimento di questa ennesima certificazione per l’area disciplinare legata alla formazione insegnanti – rilevano dal rettorato – rappresenta, da un lato un ulteriore e importante obiettivo che spinge e sprona a continuare nella strada intrapresa, dall’altro si spiega grazie al lavoro di consolidamento e arricchimento del piano di studi del corso di laurea in Scienze della formazione primaria, oltreché alla qualità e alle opportunità del percorso di tirocinio svolto nelle scuole polo del sistema dell’istruzione italiano e alle mirate e specifiche politiche di orientamento in ingresso. Senza tralasciare la sintonia comune con i tutti i soggetti operanti nel campo della filiera formativa di cui la scuola è struttura portante.
La domanda di ammissione al corso va presentata via web entro le 12 del 2 settembre 2020.