Nella giornata di giovedì l’Ema ha dato il via libera alla ripresa delle inoculazioni del vaccino AstraZeneca, dopo la sospensione delle somministrazioni in via precauzionale in Italia e in altri paesi dell’Unione europea.
Nella conferenza stampa di ieri il ministero della Salute e l’Aifa hanno sottolineato come, dopo lo stop forzato, sia necessario accelerare sul piano vaccini.
«La notizia principale da sottolineare è che i benefici del vaccino AstraZeneca superano ampiamente i rischi, il vaccino è benefico e sicuro per la campagna vaccinale, senza limitazioni di età e senza sostanziali controindicazioni per l’uso. Il vaccino non è associato ad un aumento complessivo del rischio trombotico e tromboembolico, non ci sono problematiche relative ai lotti, come dichiarato dall’Ema dopo le revisioni – ha affermato il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco, Nicola Magrini – Certamente lo scossone che ha ricevuto il sistema è grave con la sospensione del vaccino AstraZeneca contro Covid-19. Credo, però, che la fiducia che abbiamo espresso in vari modi, compreso chi si è candidato a riceverlo, sia un modo serio per far capire che le conoscenze progrediscono, che i dati sono sotto una disamina attenta» ha concluso il direttore generale dell’Aifa.
Dunque anche in Molise sono riprese ieri le somministrazioni presso il punto vaccinale allestito al Palaunimol. Alle 15 il via alle inoculazioni di AstraZeneca al personale scolastico.
Sui 250 nominativi consegnati dall’Asrem, sono stati 230 i molisani che hanno risposto presente alla chiamata. Da segnalare qualche timore e preoccupazione tra i docenti e personale della scuola, al punto che qualcuno ha fatto richiesta di ricevere il vaccino Pfizer. Numerose anche le richieste di consulti e rassicurazioni rivolte all’anestesista dell’ambulanza del 118, in servizio al Palaunimol per eventuali emergenze.
Da oggi si riprende a pieno regime, con una previsione di 500 somministrazioni al giorno.