«Sono aperto al dialogo ma non ho le vostre stesse idee». Così il premier Mario Draghi ai segretari di Cgil, Cisl e Uil. Il blocco dei licenziamenti cesserà il 30 giugno. Inutile il presidio unitario dei sindacati organizzato nella mattinata di ieri a Roma, dinanzi a Montecitorio, per chiedere un cambio di passo sulla sicurezza sul lavoro e sullo slittamento dei congedi.
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