Dal rinnovo del contratto alla stabilizzazione dei precari senza dimenticare l’autonomia differenziata. Tanti gli argomenti al centro del dibattito che si svolgerà oggi dalle 11 alle 14 all’Istituto Petrone di Campobasso dove è in programma l’assemblea sindacale regionale della Federazione Uil Scuola Rua Molise.
Ai lavori, il segretario regionale Nicolino Fratangelo e il segretario generale Giuseppe D’Aprile insieme ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado del territorio molisano. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Cinzia Venditti.
Per quanto riguarda il rinnovo del contratto collettivo, questo porterà a partire da metà dicembre nelle tasche degli insegnanti e del personale Ata, compresi i Dsga, gli arretrati di quattro anni, gli aumenti dello stipendio e della tredicesima. Arretrati che non si cumuleranno con quanto percepito nel 2022 e saranno trattati fiscalmente con una tassazione separata. Importante, anche a detta di Fratangelo, l’intesa raggiunta: in tutte le democrazie moderne è proprio nei momenti di crisi che si deve puntare, investire, sulla scuola e sul sapere.
Un investimento sarebbe anche la stabilizzazione dei precari del comparto istruzione. Perché chi lavora in maniera precaria non compra una casa, non si sposa. Senza contare le ripercussioni negative degli avvicendamenti sulla continuità educativa. «Proprio per approfondire questa tematica – spiega il segretario regionale – e trovare anche delle soluzioni, la Federazione Uil Scuola Rua ha affrontato, concretamente con numeri alla mano, il problema, effettuando un’analisi sulle differenze di stipendio tra precari e personale di ruolo. Stabilità del lavoro, definizione degli istituti contrattuali nella parte normativa del negoziato, ulteriori risorse (a partire dai 300 milioni destinati alla valorizzazione professionale ed esclusi dall’attuale rinnovo) da destinare a tutto il personale: sono questi gli ulteriori passaggi che andranno messi a punto nel rispetto dell’accordo politico precontrattuale».
Essenziale poi il patto per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, dato il cospicuo numero di infortuni registrati quotidianamente, tema molto sentito dalla Uil, come dimostra la sua campagna “Zero morti sul lavoro”. Per quanto riguarda nella fattispecie il mondo dell’istruzione, sono preoccupanti la fatiscenza degli edifici e le morti nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, altro tema che sarà oggetto di dibattito oggi alla Petrone.
Spazio, infine, anche alla raccolta di firme a tutela dell’unitarietà dello Stato a fronte del percorso, che il nuovo governo ha riavviato, verso l’autonomia differenziata. «L’iniziativa della Uil di raccolta firme si colloca esattamente in questa direzione, una proposta di legge per cambiare la Costituzione e restituire piena autorevolezza al ruolo dello Stato su una materia che rischia di cambiarne in maniera definitiva i tratti fondamentali», ha concluso Fratangelo.