L’accordo raggiunto tra il sub commissario e Molise Gemelli, che di fatto rimette in moto la radioterapia al centro di Tappino, viene salutato con favore dalla leader molisana della Uli. «Finalmente una soluzione per la radioterapia, una battaglia che la Uil Molise ha portato avanti con determinazione in difesa dei più fragili, dei lavoratori e delle eccellenze della sanità molisana» dichiara la segretaria regionale Tecla Boccardo che invita ora a sbloccare le somme dovute sia al Gemelli che alle altre strutture accreditate. «Molti lavoratori e tanti malati sono stati messi a dura prova da un inutile braccio di ferro, stipendi ritardati e pazienti rimandati a casa o costretti a pagare per ricevere le prestazioni sanitarie. Ora che il documento redatto con il Gemelli prevede il pagamento 95% del budget 2022, antecedente all’entrata in vigore del DCA n.35 del 27/10/2022 per somme mai contestate, si ridia serenità e giustizia al tutto il settore affinché si riaprano le porte degli ospedali e si riattivino presto le attività sospese. La malattia si sa non aspetta e i malati hanno il diritto di essere curati in regione» conclude Boccardo.