Cgil, Cisl e Uil celebrano la Festa del Lavoro a Potenza, location scelta per rendere omaggio alla Carta costituzionale. Un luogo simbolo delle difficoltà del Meridione dal quale ripartire con una nuova stagione di rilancio e crescita del Sud, del Molise e dell’intero Paese. L’evento si svolgerà in Piazza Mario Pagano dove saranno presenti anche le delegazioni molisane di Cgil, Cisl e Uil.
Diverse le iniziative nazionali e territoriali messe in campo in occasione del Primo Maggio dai sindacati confederali il cui filo conduttore sarà il rilancio dei principi costituzionali proprio a 75 anni dall’entrata in vigore della Carta. Oltre a partecipare alla manifestazione nel capoluogo lucano, una folta rappresentanza della Cgil Molise sarà questa mattina a Fossacesia in Abruzzo dove, a cura del segretario della Camera del lavoro di Chieti, Franco Spina, è stato organizzato un momento di confronto su materie delicate come il precariato, la povertà, il lavoro sommerso e il contrasto all’illegalità. Nel corso di una delle tavole rotonde è previsto l’intervento del segretario generale della Cgil Molise Paolo De Socio.
La giornata si concluderà alle 19 a Bojano, presso la Chiesa di Santa Maria del Parco, dove sarà rinnovato il collaudato connubio con i maestri Paolo Bartolucci e Simone Sala che proporranno un evento musicale dal titolo “La Musica al servizio dei diritti dell’uomo”. Nel corso della serata sarà attribuito anche il premio “Talenti musicali della nostra Terra”.
«Dobbiamo ripartire dai nostri valori per consegnare ai nostri giovani un Molise competitivo – dice Giovanni Notaro, segretario della Cisl – ma soprattutto una crescita solida e duratura dei nostri territori. Vogliamo che vengano adottate riforme e misure capaci di attuare i valori e i principi della Carta, a partire dalla centralità del lavoro, dalla giustizia sociale. Abbiamo, come sindacato, il dovere di dare risposte alle lavoratrici, ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani, alle famiglie molisane».
«Da Potenza che vogliamo rilanciare lo sviluppo del Sud, in una manifestazione dedicata alla Costituzione e ai diritti costituzionali che si devono garantire: dal lavoro, alla sanità, all’istruzione, alla mobilità, ai servizi sociali e assistenziali territoriali, per un reale rilancio che abbatta le disuguaglianze economiche, sociali e territoriali». Così Tecla Boccardo, segretaria Uil che aggiunge: «Mi piace in questo momento guardare all’art. 1 della nostra Costituzione che inserisce il diritto al lavoro tra i suoi principi fondamentali, ma il mio punto di partenza, quello che ha sempre guidato la mia azione politico-sindacale e personale è quanto recitato dal terzo articolo della nostra Carta: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale.
L’Italia deve ripartire, dobbiamo farla ripartire tutti insieme. E se non ripartono il Molise e le regioni del Sud, non riparte l’Italia».