Confermato lo sciopero nazionale dei lavoratori delle mense: ad astenersi dal lavoro oggi, per l’intero turno di lavoro, le lavoratrici e i lavoratori delle imprese aderenti ad Anir e Angem.
In Molise, hanno spiegato alla vigilia il segretario generale della Uiltucs Pasquale Guarracino e la responsabile regionale del settore per il sindacato Lidia De Benedittis, incrociano le braccia gli addetti «di imprese del calibro di Authentica spa, Dussmann Service, Compass Group Italia e altre, che gestiscono gli appalti di ristorazione collettiva presso gli ospedali, le scuole, l’Enel, solo per citarne alcuni».
La protesta, hanno ricordato, «nasce da un’assurda diffida delle associazioni datoriali Anir e Angem nei confronti della Uiltucs nazionale firmataria del Ccnl di settore dall’intraprendere qualsiasi iniziativa volta al rinnovo del contratto nel comparto della ristorazione collettiva. In altre parole, a più di tre anni dalla scadenza del Ccnl, le imprese della ristorazione collettiva associate ad Anir e Angem minacciano chi vuole arrivare a un rinnovo in grado di garantire condizioni salariali dignitose alle lavoratrici e ai lavoratori del settore. Alcune aziende del settore, ad esempio Ladisa srl, ritenendo la presa di posizione delle associazioni datoriali non condivisibile, hanno disdettato la loro adesione, dimostrando, nei fatti, l’assurdità delle pretese».
A maggior ragione, hanno concluso Guarracino e De Benedittis, le lavoratrici e i lavoratori «non ci stanno ad abbassare la testa e a cedere ad un ricatto che li priva dei diritti e della dignità. La Uiltucs Molise affianca e sostiene nella protesta tutti coloro che decideranno di astenersi dal lavoro e dalla retribuzione per dimostrare di non avere paura di subdoli ricatti».

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