Le intenzioni molto probabilmente verranno confermate e nelle prossime ore l’assessore alla Mobilità Francesco De Bernardo dovrebbe convocare una conferenza stampa per ufficializzare la decisione. Giovedì 13 settembre, quando ripartirà il nuovo anno scolastico, i pendolari che raggiungono Campobasso non troveranno più gli autobus diretti in centro, all’ospedale e ai licei. Una paralisi drammatica dei trasporti su cui sono voluti intervenire con una conferenza stampa ad hoc i consiglieri del Movimento 5 Stelle Roberto Gravina e Simone Cretella, che hanno ripercorso tutte le tappe delle gestione targata Battista. «Ricordo ancora un incontro avuto nella campagna elettorale del 2014 – ha esordito Gravina – quando Battista prese un impegno preciso, ovvero la pubblicazione del bando per l’affidamento del servizio di trasporto. Eppure dal giorno in cui si sono insediati ad oggi abbiamo avuto solo una serie di proroghe alla Seac, che ha il monopolio del servizio da 50 anni, e, nonostante la nomina di un assessore alla Mobilità, il nuovo bando è miseramente fallito. L’avviso è stato infatti bloccato per i rilievi fatti da alcune delle società interessate e perché non rispettava le direttive dell’Autorità di regolazione del trasporto». Parliamo del bando da 23 milioni di euro pubblicato a dicembre del 2017, poi bloccato da Palazzo San Giorgio e successivamente bocciato pure dal Tribunale amministrativo che ha accolto il ricorso della Seac. A questa situazione si sono poi aggiunti i tagli al chilometraggio, e dunque alle risorse, imposti da governo e Regione: «Ma il Comune era a conoscenza delle riduzioni – incalza il capogruppo pentastellato – ampiamente annunciate già nel 2016 quando l’assessore regionale ai Trasporti era Pierpaolo Nagni, per altro dello stesso gruppo politico del nostro De Bernardo. Eppure il Comune ha dormito, ed ora ci ritroviamo in questa situazione».
Secondo i grillini in questa fase transitoria servirebbe comunque un quota aggiuntiva per le corse del terminal da parte della Regione, ma anche il Comune deve fare la sua parte.
«Certo – ammette Gravina – se la Giunta Battista avesse avviato le procedure di gara per tempo noi oggi avremmo avuto un gestore che era obbligato a potenziare la flotta ed efficientare il servizio. Inoltre se il Comune avesse affidato anche la gestione del Terminal avrebbe introitato le risorse che non ci vengono più erogate dalla Regione e avrebbe avuto anche una migliore mobilità pedonale».
Un capitolo, quello della mobilità pedonale da via Vico, a dir poco spinoso. Il sovrappasso che conduce in via Mazzini, realizzato dall’impresa Pallante, è ancora incompleto: mancavano infatti 400mila euro che sarebbero serviti alla realizzazione dell’ascensore e della copertura. Tant’è che l’impresa ha inviato al Comune una serie di riserve a 5 zeri per i danni subiti. «Alla fine la giunta Battista –ha evidenziato Gravina – è riuscita a trovare i 400mila euro mancanti nell’ambito di un finanziamento regionale per la realizzazione di un secondo sovrappasso, che è stata affidata sempre all’impresa Pallante attraverso una regolare procedura di gara». L’importo complessivo è di 1 milione e 400mila euro e il secondo sovrappasso ‘gemello’ dovrebbe collegare il terminal all’immobile che ospita il negozio ‘Acqua e Sapone’. «Un’opera inutile – ha tuonato Cretella – che rischia di rimanere inutilizzata. Per altro la cifra necessaria per la costruzione del secondo sovrappasso andrebbe a coprire integralmente il costo delle corse da e per il terminal. Perché allora non utilizzare le risorse in questo modo?».
Insomma, secondo i pentastellati «il fallimento della mobilità cittadina è sotto gli occhi di tutti e gli annunci fatti sono miseramente caduti nel vuoto».
«L’assessore De Bernardo – la chiosa pungente di Gravina – farebbe bene ad assumersi le responsabilità dei problemi del suo assessorato invece di scaricare tutte le colpe su una struttura che è ingolfata perché costretta ad operare su più settori».
non e colpa di battista! la colpa e di chi gli diete il voto!! a campobasso tutto fa brodo , se uno ci pensa ! con il 16 /17% di disoccupazione, l’emigrazione dei giovani come il 1960, i consiglieri regionali i piu pagati dell’italia se non mi sbaglio; a che servono tutti questi consiglieri? certo si puo sempre riscaldare la sedia, per come si legge incomincianto dal primo cittadino campobasso a sempre qualche problema ,