Mercoledì nero per i trasporti in città. Anche Campobasso ha infatti aderito allo sciopero generale indetto dalla Cisal Trasporti. Lo stop riguarderà sia gli autobus cittadini, che il trasporto extraurbano, sia i treni. «Una protesta necessaria – scrive la Cisal – in quanto il Governo si dimostra insensibile alla difficile situazione di un ramo nevralgico per il Paese, come quello del comparto trasporti. Oltre alla mancanza di un approccio organico a problemi complessi, per cui sarebbe necessario un coinvolgimento serio delle controparti, si riscontra un’assenza di strategia tesa a collegare le varie aree del paese, con un atteggiamento che privilegia solo i progetti a breve termine. La politica sembra, non da ora, aver perso la capacità di progettare oltre la propria legislatura. Eppure, avere infrastrutture efficienti aumenta la produttività del paese ed attrae investimenti. A ciò si aggiunge la realtà delle limitate dimensioni delle imprese di trasporto, che rende il costo del trasporto inefficiente e notevolmente più elevato delle altre nazioni, propria per l’assenza di politica economica che “aiuti” la fusione fra imprese, allo scopo di aumentarne le dimensioni».
Domani dunque, gli autobus e i pullman spegneranno i motori per 4 ore, dalle ore 19.30 alle ore 23.30 nel rispetto delle fasce di garanzia aziendali; Incrocerà le braccia anche il personale connesso e funzionale al servizio di mobilità delle persone (biglietterie, attività accessorie di manutenzione, ecc.) per 4 ore con la medesima articolazione dell’area di esercizio. Mentre il restante personale non direttamente connesso alla mobilità delle persone si fermerà nelle ultime quattro ore del turno.