Come un intero pranzo andato di traverso e non ancora digerito. Così si sente il Campobasso, che all’improvviso, in piena festa, si è ritrovato sbalzato fuori e senza forze. Similitudini che possono far sorridere ma che rendono l’idea di quella che è stata la partita di Foggia. Che ha detto tutto e il suo contrario, compresa l’illusione di poterla vincere. Anzi, di portarsi tranquillamente sul doppio vantaggio sprecato in almeno due occasioni. Poi quella ripresa, giocata malissimo, anzi non si è proprio rientrati dagli spogliatoi se si eccettua la palla gol creata da Bolsius e sciupata da Tenkorang. Poco da dire sul successo pugliese, non fa una grinza. Sui Lupi è stato detto quasi tutto: non si può scendere in campo così molli sul 2-1 allo Zaccheria. Sottolineato ciò, bisogna archiviare in tutta fretta la batosta e concentrarsi sul recupero di domani. Si gioca, di nuovo, per il match di Picerno, rinviato per neve lo scorso 6 marzo.
Quanti punti servono ai rossoblù per definirsi salvi? Difficile dirlo a quattro giornate dal termine e con la formazione del capoluogo che deve recuperare ancora una partita e mezza. Al momento a quota 40 si dormono sonni abbastanza tranquilli: +4 sulla coppia di quintultime Taranto-Messina, ma i tarantini devono recuperare addirittura tre match. +11 sulla Fidelis Andria, attuale penultima. L’impressione è che a 42-43 si possa stare tranquilli, per la matematica servirebbero tre vittorie, ma ne basteranno meno. Dando uno sguardo ai prossimi impegni, il Campobasso dopo aver recuperato a Picerno sarà impegnato domenica prossima nella terza trasferta consecutiva sul campo della Virtus Francavilla. Altra brutta gatta da pelare. È chiaro che uscire dal doppio confronto con un paio di punticini sarebbe l’ideale. Subito dopo, tra il 7 e il 10 aprile, due gare interne di fila: il secondo tempo contro la Turris che ripartirà dall’1-2 per i campani e la sfida alla Vibonese, a un passo ormai dalla retrocessione diretta a quota 20 punti. I calabresi hanno però pareggiato a Monterosi. Gli ultimi due turni prevedono il viaggio di Catanzaro e l’ultimissima a Selvapiana al cospetto del Potenza. Immaginare uno scenario diverso dalla salvezza diretta in quest’ultimo scorcio di stagione sarebbe da trama da film thriller. Diciamo pure che se invece dovessero arrivare risultati sorprendenti non sarebbe ancora preclusa la possibilità di disputare i playoff, seppure dopo la scoppola di Foggia sembra utopistico parlarne.

fds

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