La partita ‘infinita’ termina in parità. Ed è giusto così. Un 3-3 diviso tra febbraio e aprile: 2-1 per la Turris nella prima parte, 2-1 per il Campobasso nella seconda. Così i rossoblù intascano un punto prezioso, che muove la classifica e fa compiere un altro passetto verso la salvezza matematica a tre giornate dalla fine del campionato. Ora il Messina è a -5. La decide Emmausso dagli undici metri proprio sul gong, laddove nel primo tempo era già stato freddo Liguori. Non Rossetti, nel terzo rigore complessivo della partita: l’attaccante sbaglia il penalty sul 2-2 permettendo poi ai campani di tornare in vantaggio al 79’. Infine il 3-3 al 93’. Mille emozioni dunque nel pomeriggio tiepido di Selvapiana dopo il gelo di un mese e mezzo fa. E diversi spunti di riflessione tecnico-tattici oltre che mentali: un’eventuale sconfitta avrebbe buttato giù la squadra di Cudini che invece arriva rinvigorita alla partita decisiva di domenica contro la Vibonese.
Cudini cambia qualche pedina. In avanti non c’è Emmausso dal primo minuto, torna Rossetti al centro del tridente completato da Liguori e Bolsius. Nacci è in mediana con Persia, Sbardella nei tre di difesa. Tra i pali Zamarion al posto dell’incerto Raccichini. Ore 14.30, si riparte dall’1-2 del 26 febbraio timbrato da Leonetti (minuto 7), Liguori su rigore (27’) e Tascone (38’). Pronti via e già al 1’ Leonetti si divora il 3-1 a tu per tu con Zamarion che lo ipnotizza e devia in angolo in modo provvidenziale. Il Campobasso è arrembante e prova a mettere alle corde l’avversario. E al 59’ arriva il 2-2: Pace disegna l’ennesimo cross da sinistra, la difesa sbroglia in maniera approssimativa, la mette giù Liguori prima di insaccarla sul primo palo di mancino. Gol numero 12 in stagione. Poco dopo Rossetti, con una grande conclusione a giro, va vicino al sorpasso con il pallone che sorvola di poco la traversa. Al 64’ Persia mette in imbarazzo Perina che respinge di petto sul piede di Liguori, steso dal portiere. È rigore: Rossetti purtroppo si fa parare l’occasionissima di portare i Lupi sul 3-2. Penalty tirato molto male. Il colpo si fa sentire, i rossoblù non sono più veloci e pericolosi come nei primi venti minuti. Ed esce fuori la squadra corallina che a 12 dalla fine sigla il 3-2 con Loreto lasciato solo sul secondo palo al termine di un’azione avvolgente. Triplo cambio ordinato da Cudini: Emmausso, Bontà e Merkaj per Rossetti, Sbardella e Nacci. Si passa al 4-2-3-1. L’assalto c’è seppure sterile. Proprio all’ultimo istante, il solito e inesauribile Liguori si guadagna un altro rigore: dagli undici metri questa volta va Emmausso che insacca e regala un punto pesantissimo per la gioia dei presenti.
Franco de Santis