Quattro giorni e il sipario si chiuderà. Almeno per la cosiddetta regular season. Primo campionato di terza serie – dopo un’assenza di 32 anni – già in archivio per il Campobasso che ha fatto a pieno il proprio dovere. In che modo? Mettendo le mani sulla permanenza in categoria, l’obiettivo che la società aveva fissato a inizio stagione assieme allo staff tecnico. Una scommessa vinta? Forse sì, visto che la stragrande maggioranza dei calciatori proveniva dalla D e di esperienza in C non ne aveva molta. Miracolo? Non esageriamo: la mano di mister Cudini è stata lampante e determinante ma bisogna ammettere che più di qualche elemento ha espresso qualità che in pochi si aspettavano. E i puntelli presi nel mercato della scorsa estate hanno alzato un po’ il livello generale. Aggiungiamo che l’entusiasmo, l’unione del gruppo, hanno fatto il resto e dove non è arrivata a volte la tecnica è stata ben accetta anche una piccola dose di fortuna. Seppure con la sfortuna si compensi a fine campionato. I 43 punti, che sul campo sono stati 45 se si comprendono i due raccolti tra andata e ritorno contro il Catania poi escluso, rappresentano un bottino di rilievo che mette in luce una squadra in grado di giocarsela contro qualsiasi avversaria grazie al credo del suo tecnico. L’attuale dodicesimo posto in classifica rispecchia quanto fatto, per quanto con un pizzico di attenzione in più si sarebbe potuto arrivare anche ai playoff. Ma non erano maturi i tempi, evidentemente. Per quanto riguarda i verdetti del girone C, detto che il Bari è in serie B già da qualche settimana, ci si sta sfidando per centrare la posizione migliore nella griglia playoff. Definito invece l’unico playout: esclusi gli etnei, anche la Vibonese è retrocessa per l’ampio margine rispetto al Potenza, salvo invece matematicamente. Lo spareggio per evitare la retrocessione riguarderà Fidelis Andria e Paganese. Domenica sera il quadro sarà completo e sarà tempo di bilanci per tutte le formazioni, compresa quella rossoblù che è a un bivio per quel che concerne la guida tecnica.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.