Nelle scorse ore sono partiti i lavori allo stadio di Selvapiana. In particolare, nel settore Distinti, denominato Tribuna Monforte, per i quali era stata appaltata la tranche lo scorso mese di febbraio. Si tratta naturalmente del lotto riguardante i lavori edili, in cui rientrano il copriferro degli spalti, i bagni, le scale ed altre infrastrutture. La ditta che ha vinto il bando di gara è la Califel Srl con un’offerta di circa 230mila euro. Come detto, ci si concentrerà sul settore Distinti, da anni chiusi al pubblico, dove il cemento è davvero in uno stato precario e si sta procedendo con lo spicconamento. Nel dettaglio bisognerà procedere con la demolizione delle parti ammalorate del copriferro con spazzolatura, trattamento dei ferri di armatura, ripristino delle strutture in calcestruzzo e della funzionalità dei servizi igienici riservati al pubblico e posti a ridosso del settore stesso. Un tipo di lavoro che va fatto nel corso dell’estate e si conta di terminare tutto entro il mese di luglio. L’ultima volta che i Distinti sono stati aperti risale alla partita della Nazionale azzurra allenata da Trapattoni: era il 3 giugno 2003 e si registrarono circa 18mila spettatori. Da allora non sono più utilizzati dal pubblico.
Per quel che concerne i restanti lavori da svolgere per portare la capienza a 14mila posti, erano già stati aggiudicati i lavori in merito agli altri tre tronconi: i tornelli (una ditta trentina), i lavori tecnologici e di cablaggio (Fursol) e i seggiolini da sistemare. A lavori ultimati i 14mila posti saranno così suddivisi. Curva Nord secondo anello 2306 spettatori, Curva Nord primo anello 1361, Tribuna coperta secondo anello 923, Tribuna coperta primo anello 1568 (compresi 40 stalli per portatori di handicap su sedie a rotelle), Tribuna scoperta Monforte (distinti) secondo anello 3980, Tribuna scoperta Monforte (distinti) primo anello 1568, Curva sud primo anello (ospiti) 655, Curva sud primo anello (locali) 617, Tribuna laterale sud 520, Tribuna laterale nord 520.
Il Comune punta a finire tutto entro l’anno, difficile che a settembre sia tutto pronto. Uno stadio che a lavori ultimati possa permettere non solo la partecipazione di tifosi alle partite del Campobasso e della Nazionale ma anche a concerti e ad altri eventi anche non sportivi.