A Selvapiana i lavori procedono a buon ritmo. Ci si sta concentrando soprattutto sulla parte strutturale e nel dettaglio sul settore dei Distinti, ribattezzati Tribuna Monforte, che sono chiusi da quasi venti anni. Bisogna ripristinare il cemento e il copriferro per permettere l’ampliamento della capienza dello stadio, che dipenderà anche dai restanti lavori da svolgere. E qui il riferimento va soprattutto ai tornelli, che sono stati ordinati. Sulla questione abbiamo fatto il punto con l’assessore comunale allo sport, Luca Praitano.
Assessore, come procedono i lavori allo stadio?
«I lavori sono partiti da circa un mese e si sta lavorando a buon ritmo. In questo momento il lavoro maggiore è il ripristino del cemento sui Distinti, che è poi il lavoro più corposo e già fatto in curva e in parte della tribuna. Si tratta dei copriferro. E si procederà poi con tutti i lavori di muratura».
Gli altri step?
«Bisogna implementare la videosorveglianza sulle aree che prima non erano state coperte essendo inibite. Poi i tornelli, che sono stati ordinati. Verranno montati ulteriori seggiolini anche sui Distinti. Stiamo cercando di capire se c’è la possibilità di aumentare anche il numero di seggiolini che dovrebbero essere previsti per tutta la capienza dei 14mila posti, come deciso da riunione con la Figc. L’importante è che riusciamo a chiudere i lavori che abbiamo programmato».
Sono emerse novità sui lavori da svolgere?
«La nuova sala Gos che non era prevista all’inizio, probabilmente dovrà essere spostata e questo comporterà delle rimodulazioni delle spese. Non è detto, siamo in una fase di definizione del tutto. Intanto si faccia quello che si deve fare per rendere funzionale nel più breve tempo possibile lo stadio».
Tempi?
«Stiamo cercando di forzare il più possibile per non aspettare troppo. Abbiamo appuntamenti che vorremmo rispettare, vorremmo invitare la Nazionale, o partite di cartello magari anche dell’Under 21 che possano disputarsi a Campobasso. Oltre ai concerti, anche il grande calcio».
A inizio anno saranno consegnati i lavori?
«Tempi non ne voglio dare, sicuramente stiamo lavorando per finire prima possibile che potrebbe significare a mio avviso, ottimisticamente, anche entro l’anno. Molto dipende anche dal clima, dalle temperature, perché alcuni lavori dipendono da queste variabili. Con un po’ di ottimismo possiamo immaginare così e stiamo lavorando per concluderli nel più breve tempo possibile».
FdS