Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Campobasso ha superato il Ripalimosani nel ritorno dei quarti di finale accedendo alla semifinale che andrà in scena (l’andata) – salvo nuove disposizioni della Figc Molise – giovedì 8 dicembre. L’avversaria è da definire tra Turris e Alto Casertano, a seconda se passa il turno l’Isernia oppure il Venafro. Ora però bisogna tornare anima e corpo nel campionato. Domenica, fra due giorni, c’è una trasferta da non sottovalutare neanche per un secondo. Si va, infatti, a Guglionesi, in casa della prima formazione ad aver fermato sullo 0-0 i Lupi, seppure in Coppa e contro le cosiddette seconde linee. Anche perché ricordiamo il ritorno in cui ci fu più di qualche problema per centrare il 3-1 finale e la qualificazione ai quarti. Lo sa bene mister Di Meo che ha già messo i suoi in guardia e soprattutto preparato il match in maniera certosina proprio per evitare sorprese per niente gradite. Mercoledì sono stati impiegati in pratica tutti i titolari e in aggiunta ha ritrovato il campo dopo un mese e mezzo Federico Di Lallo a centrocampo, una scelta in più visti gli infortuni che ha patito il reparto. Difficilmente per Guglionesi recupererà uno tra Fazio e Di Lollo, anche se il rientro si avvicina per entrambi. Queste le parole del tecnico rossoblù al termine dell’incontro vinto in Coppa.
Mister, passato anche il turno di Coppa Italia e semifinale guadagnata: soddisfatto?
«Sì, dovevamo portare la squadra in semifinale, l’abbiamo fatto e ora torniamo a pensare al campionato visto che domenica abbiamo una partita abbastanza tosta».
Contro il Ripalimosani alla lunga la squadra è venuta fuori anche fisicamente, no?
«Fisicamente stiamo molto bene. Questo è merito del mio staff e di tutti i ragazzi che si impegnano tantissimo e sono bravi ad applicarsi».
Nella ripresa ha fatto un leggero turnover anche per dare fiato a chi giocherà domenica col Guglionesi, è così?
«Sarà una gara molto insidiosa, bisogna andare lì con la concentrazione e la mentalità giuste».