La finalissima di Coppa Italia in programma domenica 5 febbraio tra il Campobasso e l’Aurora Alto Casertano si svolgerà a Venafro. La decisione è ufficiale ed è stata assunta il 18 gennaio dal Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Molise della Figc. Dunque, smentite le anticipazioni che davano Bojano in pole come sede della partita o in alternativa Isernia. E invece è stato designato il “Marchese del Prete” di Venafro.
L’orario di inizio è fissato alle 15.00. Un impegno sicuramente non da poco per i rossoblù di Di Meo che puntano a vincere tutto. L’avversario è tosto e il 3-0 subito in campionato a Pietramelara lo testimonia bene. Ma la situazione è diversa e anche le squadre hanno cambiato molto rispetto ad allora.
Una giornata intensa quella del 5 febbraio. Alle ore 11.00 al Venafro Palace Hotel si terrà la consueta riunione ufficiale con le società di Eccellenza e Promozione. A seguire alle 12.00 avrà luogo la presentazione ufficiale dell’evento con l’esposizione della Coppa, alla presenza del sindaco del Comune ospitante e delle due squadre finaliste, unitamente ai sindaci dei comuni di Pietramelara e Campobasso e alle autorità sportive e politiche della Regione. Per la finale è previsto lo svolgimento di due tempi da 45 minuti ciascuno. Qualora al termine dei 90’ regolamentari si verificasse una situazione di parità, si procederà alla disputa di due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno. In caso di ulteriore parità si provvederà ad effettuare 5 tiri di rigore per squadra, in alternanza. Perdurando la situazione di parità, si procederà con i tiri di rigore ad oltranza. La società vincente si qualificherà alla fase nazionale della competizione.
Lo scorso anno la competizione fu vinta dall’Isernia che in finale superò il Campomarino, formazione di Promozione (all’epoca, poi promossa, ndr) che arrivò fino in fondo.
