Non ha peli sulla lingua. Non li ha mai avuti. E spesso ha pagato l’eccesso di schiettezza. Dopo il successo di Formia, l’allenatore del Campobasso, Pino Di Meo, lancia un appello alla tifoseria rossoblù. Lo fa senza girarci intorno, andando subito al sodo.
«Uniti si vince, uniti si va in D» le sue parole, arrivate dopo il match infrasettimanale che ha permesso a Ripa e soci di ipotecare il passaggio al turno successivo della Coppa Italia nazionale.
«Arriveremo all’obiettivo – ha aggiunto il tecnico pugliese – ci attendono sette finali che giocheremo al massimo. Campomarino? Primo tempo orribile e abbiamo pagato. Ma le critiche sono state pesanti e credo ingiuste per un gruppo che, bene ricordarlo, è primo in classifica con due punti in più sulla seconda e fino ad ora ha segnato oltre cento gol».
Il Campobasso non ha solo ipotecato la semifinale della Coppa Italia nazionale, ma ha giocato un ottimo calcio e messo in campo quello che dirigenti e staff tecnico si aspettano in ogni uscita ufficiale: grinta, determinazione, carattere, approccio impeccabile alla gara. Qualità che i rossoblù dovranno avere mercoledì quando saranno di scena a Capriati a Volturno per andare a sfidare la Virtus Gioiese, reduce dal ko in zona Cesarini del Lancellotta contro l’Isernia San Leucio e per questo determinata a riscattare una sconfitta che ancora brucia.
Di Meo potrebbe confermare l’undici che ha battuto il Formia con qualche piccolo correttivo legato alla regola degli under e alla condizione fisica di qualche giocatore che forse avrebbe bisogno di tirare un po’ il fiato.
Non ci sarà il centrale Cavallini che ha rimediato due turni di stop dal giudice sportivo. E così al centro della retroguardia spazio a Sabatino e Ioio.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.