Il ritiro dei Lupi, come già riportato qualche giorno fa, si svolgerà in Molise. Un modo per restare vicino alla tifoseria curiosa di seguire le vicende calcistiche e anche per evitare di avventurarsi in sedi lontane quando a pochi chilometri da casa ci sono aria buona e strutture adeguate. Nelle ultime ore Frosolone sembra essere la location più probabile. La società sta stringendo i tempi per trovare accordi su campo, albergo e tutto ciò che ruota attorno a un ritiro di una squadra di calcio. E’ l’ipotesi più accreditata. Resterebbero sul piatto anche San Giuliano e Vinchiaturo. Nei prossimi giorni l’ufficialità.
La storia degli allenatori. Andrea Mosconi sarà il 106esimo tecnico della storia del Campobasso. In realtà, sarebbe il 107esimo se considerassimo anche Fabio Prosperi, il quale ha fatto in tempo solo ad iniziare un ritiro finito prima di cominciare per le note vicende della scorsa estate. Il primo della secolare storia del Campobasso fu Domenico Mastropietro. 1929-2023. Una statistica, quella del numero dei condottieri, che si è allargata a dismisura negli ultimi decenni, quando è quasi diventato di “moda” cambiare spesso mister. Ricordiamo tutti i continui passaggi di testimone durante la gestione Capone, cosa accaduta anche sul finire degli anni ottanta e dell’epoca d’oro. Come pure per tutti gli anni novanta e duemila. Quella panchina alla sinistra del tunnel d’ingresso resta tra le più ambite e affascinanti del panorama calcistico del Centrosud. E ora che si è tornati quanto meno in serie D, ancora di più. Nel corso dei lustri diversi trainer hanno avuto più di una esperienza – non continuativa ma su due o più riprese – al Campobasso. Su tutti, Mario Oriente, Juan Landolfi, Francesco Farina, Mario Russo. Che non a caso sono tutti nella top ten di tutti i tempi per presenze totali. Tra gli allenatori più presenti rientra naturalmente Mirko Cudini che ha salutato la piazza un anno fa con ben 100 gare all’attivo.