Dici Sora-Campobasso e la mente torna indietro di 20 anni e oltre. Anzi, 22 per la precisione. Tanto è passato dall’ultimo, infausto incrocio tra le due squadre. Infausto per i colori rossoblù: si perse in casa la gara di ritorno della semifinale playoff per salire in serie C1. Fu l’inizio della fine dell’era Berardo, che dopo l’epoca d’oro della serie B era riuscito a mobilitare fino a 20mila spettatori in una sola partita, quella della promozione in C2 del 2000. Tornando alla sfida ai laziali, domani allo stadio “Tomei” un impegno tosto ma alla portata dei Lupi che hanno dato continuità alla vittoria in campionato sul Senigallia con l’affermazione di Coppa Italia a Notaresco. Un esame dunque probante in terra laziale: serve un successo per restare agganciati al treno delle migliori. Per farlo, mister Pergolizzi – che sarà assente per squalifica e sarà sostituito dal vice Giovanni Piccirilli – dovrà disegnare un undici combattivo, volitivo, organizzato e votato anche al sacrificio. Rientrerà capitan Corvino, che molto probabilmente sarà utilizzato da seconda punta al fianco di Di Nardo. Il centrocampo dovrebbe restare over nei tre “pezzi” principali, ovvero Maldonado, Ricamato e Abonckelet. In difesa Pontillo potrebbe prendere il posto di un over.
I precedenti. Sora e Campobasso si sono affrontate per la prima volta nella lontana stagione 1956-1957, in IV serie: 0-0 all’andata e un clamoroso 9-0 al ritorno contro i laziali che chiusero il campionato all’ultimo posto e con la retrocessione. Poi un vuoto di oltre quarant’anni prima delle quattro sfide del torneo di C2 2000-2001. Il 3 dicembre del 2000 i rossoblù espugnarono il campo avversario grazie alle reti di Matteo Righi e Antonio Minadeo che ribaltarono il vantaggio di Campanile su rigore. Il 25 aprile del 2001 i bianconeri scambiarono il “favore” espugnando Selvapiana grazie alla marcatura di Mortari. Poi i playoff: 0-0 in via Sferracavallo con quasi 1500 spettatori al seguito. Sembrava fatta per l’approdo alla finalissima e invece ancora Campanile, e di nuovo su rigore, gelò le migliaia di tifosi presenti a un quarto d’ora dal termine.
Mobilitazione. Sono già oltre 300 i biglietti (500 quelli a disposizione) acquistati dai tifosi rossoblù per la trasferta in casa della città che ha dato i natali al grande Vittorio De Sica. L’entusiasmo c’è, sta crescendo di nuovo e potrebbero essere 400 i sostenitori campobassani allo stadio “Tomei”. Sarebbe davvero un segnale di una portata enorme. Gli spalti saranno pieni, la partita è molto sentita. La prova nella “giornata bianconera” indetta. Chi volesse acquistare il tagliando può farlo su go2.it o recandosi al Bar 90° Minuto di via Croce fino alle 19.00 di questa sera.
fds