«Mercato ambizioso, partite grintose e sudate, nessun cambio di obiettivo». Tre pilastri su cui il presidente Matt Rizzetta fonda il suo rinnovato entusiasmo e con la partita di Vastogirardi ancora da recuperare. Parole che fugano i residui dubbi sparsi qua e là dopo l’addio illustre di Corvino (già a Casarano, ndr). Dunque, sarà rinforzato a dovere l’attacco con l’arrivo di due giocatori di categoria oltre al reparto under che verrà potenziato con due terzini e un centrocampo da rimpolpare. Movimenti in entrata che seguiranno quelli in uscita: ai saluti anche Ripa, Ioio e Delgado dopo la partenza ufficializzata di Cagnini.
Il nome più caldo in casa Campobasso è quello di Mathieu Coquin (classe 1997). Si tratta di una mezzala che ama inserirsi dalla seconda linea, all’occorrenza può fare anche l’esterno d’attacco. Attualmente è in forza alla Paganese: c’è l’accordo col giocatore e i campani sembrano vicini a concedergli la rescissione. Saranno decisive le prossime ore. Per il centrocampo torna in auge Simone Icardi, centrocampista centrale che indossa la maglia dell’Ostia Mare. Ha 27 anni e di lui si dice un gran bene.
L’obiettivo era e resta il salto in serie C, difficile ma fattibile considerando l’attuale equilibrio nelle parti alte della classifica e l’imminente riapertura del mercato. Come ha spiegato Rosario Pergolizzi, «fare mercato a dicembre invece che a giugno è totalmente diverso. A giugno hai le risorse a disposizione per comprare chiunque mentre ora devi andare a chiedere agli altri i tesserati. Diventa tutto più difficile ma sono sicuro che il direttore porterà quello che serve. Ma chi viene qua deve scegliere l’appartenenza, vogliamo portare dei professionisti perché è il gruppo che vince, oltre ai bravi calciatori naturalmente». Idee chiare ed espresse con fermezza.
Come del resto il discorso fatto dal tecnico rossoblù sulle scelte anche forti prese negli ultimi giorni: dalla rescissione di Corvino all’esclusione proprio a inizio gara di Abonckelet che non era al meglio: «Ci sono situazioni in cui l’allenatore si prende delle responsabilità. Come la settimana scorsa, anche lì la responsabilità è la mia su cosa è successo, ma tutto è valutato e ponderato col direttore e la società. Può andare bene, può andare male, io quando faccio delle scelte cerco di portare la nave in porto. Per quanto riguarda Abonckelet, aveva un risentimento, ma so che lui è portato a dire che sta sempre bene. Quando è uscito l’ho visto rammaricato ma ho notato che toglieva il piede, e mi sono accorto che non stava bene. Cercherò di recuperarlo per mercoledì».
È già aria di campionato. Domani, con fischio d’inizio alle 14.30, si recupererà la gara sospesa a Vastogirardi mercoledì scorso per nebbia. Si ripartirà dal risultato di 0-0 e dal 26’, minuto in cui l’arbitro aveva interrotto.
fds